Capodanno alessandrino 2011: fa sorridere ma funziona

Diciamocelo: a chi non verrebbe da sorridere pensando di festeggiare il capodanno ad agosto, girando per le strade del centro con un gelato in mano?
Invece bisogna ammettere che anche quest’anno l’iniziativa pensata da Monica Moccagatta della vineria Mezzo Litro, e giunta ormai alla settima edizione, ha riscosso grandissimo successo fra la cittadinanza: praticamente impossibile trovare un parcheggio libero già dalle prime ore della sera in centro città, più di sessanta adesioni fra bar, pub, pizzerie, ristoranti, enoteche e punti ristoro, tanti palchi e palchetti allestiti con musica dal vivo e in generale un’atmosfera festante e caratterizzata dalla voglia di tirar tardi. Evidentemente gli alessandrini già tornati in città dopo le ferie sono parecchi, forse ormai quasi tutti, e a onor del vero immaginiamo siano purtroppo tanti coloro che proprio dalla città non si sono potuti allontare per godersi altrove le meritate ferie. E così, ben vengano iniziative come queste, in grado di animare le notti alessandrine, contribuendo a scostare quella cortina da “città grigia dove non succede mai nulla” che per molti ormai è una cantilena immancabile. Certamente non è con un capodanno aggiunto nel bel mezzo di agosto che si può scacciare la crisi economica, non servirà a dare lo smalto che forse manca ancora troppo spesso ad Alessandria, e non sarà neppure la “movida” che altre città potranno permettersi, ma una cosa è certa: gli alessandrini hanno gradito eccome, i commercianti hanno tirato una boccata d’ossigeno e i cittadini si sono divertiti, una volta tanto senza distinzioni d’età. Dai più ai meno giovani, si sono ritrovati nelle piazze e vie principali per brindare alla ripresa delle attività dopo la pausa estiva, con l’augurio che il prossimo futuro possa essere migliore rispetto al recente passato, con tutti i buoni propositi che qualsiasi “capodanno” che si rispetti naturalmente porta con sé.