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Primarie, verso l’accordo di coalizione. Il Pd: “ma noi siamo già pronti”
Rinviata la presentazione dei candidati alle primarie, attesa per la festa del Pd che si apre oggi ad Alessandria. Borioli: "il nostro regolamento è pronto, presto l'accordo con le forze di coalizione"
Rinviata la presentazione dei candidati alle primarie, attesa per la festa del Pd che si apre oggi ad Alessandria. Borioli: "il nostro regolamento è pronto, presto l'accordo con le forze di coalizione"
Di candidati alle primarie del centro sinistra per trovare l’ “anti-Fabbio” da proporre agli elettori, all’appuntamento della primavera 2012, ce ne sono diversi. Da quella data per “sicura” (ma in realtà è l’unica mai confermata) di Rita Rossa, agli autoproposti Corrado Parise e Mauro Buzzi, fino al possibile, ma anche qui in attesa di conferma, Giorgio Barberis per l’area legata alla Federazione della sinistra. Recentemente l’ex sindaco Mara Scagni invece, pur ribadendo di voler giocare ancora un ruolo attivo e forte nella politica alessandrina, ha dichiarato “Rita e gli altri stiano tranquilli, non correrò alle primarie”.
“Sta al Pd di Alessandria portare avanti il dialogo”, premette Borioli, che è appunto coordinatore provinciale, e non cittadino. Segno che ogni città avrà una sua autonomia nel definire regole per la presentazione dei candidati. Un punto fermo, però, Borioli lo mette: “stiamo puntando alle primarie di coalizione. Come Pd siamo già giunti ad un regolamento. I candidati dovranno raccogliere un certo numero di firme. Quindi, per fare un esempio, ben vengano i nomi che si sono proposti fino a questo momento, sono segnale di vitalità, ma si tratterà poi di portare avanti l’iter. Come Pd non possiamo però indicare i metodi di selezione delle altre forze politiche. Ciascuno dovrà individuare il proprio”.
Quindi, se si arriverà ad indire primarie di coalizione (in autunno inoltrato?) ciascun partito, forza politica, lista civica, proporrà propri candidati, selezionati in modo anche differente, che si confronteranno in una competizione che coinvolgerà tutti gli elettori di centro sinistra.
In ogni caso, anche se “i nomi” non saranno resi noti ufficialmente sabato, nel corso del dibattito, è possibile che qualche indicazione possa venire percepita dagli attenti osservatori.