Amianto in città, al via un piano di monitoraggio permanente
La commissione politiche ambientali ha stilato un piano di controllo sui casi di amianto segnalati dai cittadini in Alessandria
La commissione politiche ambientali ha stilato un piano di controllo sui casi di amianto segnalati dai cittadini in Alessandria
Il problema dell’amianto è emerso con forza negli ultimi mesi in Alessandria. Una situazione che è stata al centro anche della prima commissione consiliare riunitasi dopo la pausa estiva ieri, 29 agosto, e riconvocata in data odierna, 30 agosto, per discutere della realtà ambientale alessandrina e per mettere a punto un programma su come affrontare la questione all’interno della commissione ambiente.
In apertura dei lavori il presidente Mario Bocchio ha spiegato come: “Il comune di Alessandria è stato uno dei primi in Piemonte ad aver adottato un censimento sull’amianto. È un tipo di censimento che funziona su segnalazione dei cittadini e a quel punto il comune interviene per valutare la situazione segnalata”. Bocchio ha voluto anche sottolineare che: “Tutta quanta la commissione ha sempre avuto la massima sensibilità sulla questione amianto. È inaccettabile leggere sugli organi di informazioni alcuni che dicono che la commissione è insensibile sulla materia”.
L’assessore all’ambiente Serafino Vanni Lai ha illustrato quella che è l’attività del servizio ambiente: “Informare sia pubblico che privato sull’amianto e sui suoi rischi, verificare le situazioni segnalate e stabilire le modalità di intervento che si rendono necessarie per le aree che presentano quel materiale. Ci sono pervenuti 24 esposti nel 2010 dai privati – ha continuato Lai – e sono state emesse undici ordinanze finalizzate al controllo e alla bonifica. Gli edifici comunali sono invece sottoposti a controllo periodico”.
I consiglieri hanno portato situazioni specifiche di Alessandria. “L’istituto Volta ha una copertura in eternit e anche la pavimentazione fatte con fibre di quel materiale – ha detto la consigliere Gloria Teresa Grillo – La pavimentazione si sta sgretolando e sono stati fatti rattoppi per evitare fuoriuscite di amianto. L’amministrazione provinciale aveva promesso di sistemare la struttura nei mesi di luglio e agosto ma non è stato fatto nulla. La stessa situazione, se non erro, si verifica anche nel liceo scientifico di Alessandria”.
Giorgio Abonante ha parlato del caso Valfrè “sul quale è già stata fatta una relazione dell’Arpa che certifica le condizioni come scadenti. Quali sono i programmi d’intervento? Si può iniziare un discorso progettuale fattibile sullo smaltimento?”
L’assessore Lai ha risposto dicendo che i suggerimenti avuti meritano l’attenzione e spiegando che “saremo chiamati in una seconda commissione a illustrare quelle che saranno le modalità d’intervento preciso”.
La commissione ambiente ha deciso, infine, di dedicare una volta al mese le sue sedute alla discussione sui temi e le situazioni riguardanti l’amianto, impiegando il proprio tempo anche ai sopralluoghi nelle aree che necessitano interventi.