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“Caro scuola” un salasso per le famiglie anche quest’anno
Tra meno di due settimane gli studenti alessandrini torneranno sui banchi di scuola e per le famiglie si preannuncia un salasso, "il tre percento in più per i materiali scolastici rispetto al 2010" annuncia la Federconsumatori. E il Codacons invita a organizzare la Giornata dellusato
Tra meno di due settimane gli studenti alessandrini torneranno sui banchi di scuola e per le famiglie si preannuncia un salasso, "il tre percento in più per i materiali scolastici rispetto al 2010" annuncia la Federconsumatori. E il Codacons invita a organizzare la ?Giornata dell?usato?
Tra pochi giorni gli studenti torneranno sui banchi di scuola, e la corsa alle offerte su libri, dizionari e il materiale scolastico è già iniziata. “Anche quest’anno, nonostante le disposizioni ministeriali – afferma la Federconsumatori, associazione senza scopo di lucro che ha come obiettivi prioritari l’informazione e la tutela dei consumatori ed utenti – le spese per i libri sforeranno i tetti di spesa fissati. Per esempio, quindi, uno studente di prima media spenderà mediamente 435,00 euro (285,00 euro libri + 150 euro per 2 dizionari) al quale si devono aggiungere almeno 461,00 euro per il corredo scolastico ed i ricambi durante l’intero anno, per un totale di 896,00 euro. Decisamente peggio – insiste la Federconsumatori – va per gli studenti delle scuole superiori di secondo grado: un ragazzo del liceo ad esempio spenderà 728,60 euro (423,00 euro libri + 305,60 euro 4 dizionari) + 461,00 euro, per un totale di ben 1.189.60 euro”.
Se in famiglia ci sono più figli in età scolare la ripresa della scuola fa ancora più paura ai genitori, che spenderanno circa 730 euro per solo per i libri. Genitori e studenti confermano il “salasso” di spesa per i testi, soprattutto se vengono acquistati tutti nuovi.
Per chi vuole risparmiare, ci si può rivolgere al mercato dell’usato. Ad Alessandria è attiva da diversi anni una libreria specializzata nel settore e ogni anno vede numerosi ragazzi pronti a vendere i libri che non servono più per “recuperare” almeno una parte dei tanti soldi spesi in precedenza. Ci sono anche studenti che, per principio, non si rassegnano al nuovo e riescono a risparmiare fino al quaranta percento per ogni libro usato che acquistano. Anche la grande distribuzione e internet si sono adeguate e raccolgono le ordinazioni di libri, assicurando sconti fino al venti per cento, variabili da supermercato a supermercato, sui libri nuovi.
Secondo il Codacons – Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori – le famiglie italiane spenderanno sui libri in media l’8% in più rispetto al 2010. Ad incidere sulla maggiore spesa non è solo l’aumento dei prezzi, ma anche l’incremento delle materie insegnate, oltre che l’aumento dei tetti massimi di spesa fissati dal Ministero dell’Istruzione, che in questo periodo di crisi, ha alzato i tetti ministeriali in percentuali variabili tra l’1,4 ed il 3,8% a seconda della scuola. Secondo le prime rilevazioni del Codacons, il 30% delle scuole sforerà i tetti di spesa fissati dal Ministero, nonostante il loro innalzamento. Più contenuto, invece, l’aumento del corredo scolastico, che, in linea con l’inflazione, registra aumenti medi del 2%.
Il Codacons per consentire alle famiglie di risparmiare sul costo dei libri invita le scuole ad organizzare la “Giornata dell’usato”. Si tratta di allestire, all’interno delle strutture scolastiche, per sabato 3 settembre, un mercatino dell’usato per favorire lo scambio diretto tra studenti.
Il Codacons per consentire alle famiglie di risparmiare sul costo dei libri invita le scuole ad organizzare la “Giornata dell’usato”. Si tratta di allestire, all’interno delle strutture scolastiche, per sabato 3 settembre, un mercatino dell’usato per favorire lo scambio diretto tra studenti.