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Skatepark ripristinato dopo gli atti vandalici (ma sporco)
Come promesso negli scorsi giorni dal sindaco Fabbio ai ragazzi frequentatori dello skatepark del Parco Carrà, le strutture sono state rimesse in ordine dopo gli atti vandalici registrati la notte di Ferragosto. Purtroppo però il prato circostante e le rampe sono circondate d'immondizia. Che sia "necessario" per ricreare l'atmosfera da ghetto di periferia?
Come promesso negli scorsi giorni dal sindaco Fabbio ai ragazzi frequentatori dello skatepark del Parco Carrà, le strutture sono state rimesse in ordine dopo gli atti vandalici registrati la notte di Ferragosto. Purtroppo però il prato circostante e le rampe sono circondate d'immondizia. Che sia "necessario" per ricreare l'atmosfera da ghetto di periferia?
Dopo la pulizia realizzata dagli operatori dell’Amiu, resasi necessaria dagli atti vantalici scoperti il 16 di agosto dagli skaters (durante i quali erano stati abbattuti tamponamenti, divelte lamiere, distanziati elementi e distrutte chiusure, lastre di acciaio e un muro), nei giorni scorsi l’intervento di ripristino è stato ultimato con il riposizionamento delle paratie di chiusura (che sono anche state tassellate, così da scongiurare in maniera più efficace altri episodi di vandalismo) e il fissaggio delle rampe ed i piani inclinati. Nel prossimo futuro però, ha promesso l’Amministrazione, si svolgeranno alcuni incontri con i ragazzi che di solito utilizzano il parco per ragionare di una sua espansione e riorganizzazione. Spiace però constatare come basti fare un giro dell’area per venire colpiti dall’immondizia abbandonata sul prato e lasciata sopra le rampe e sul cemento. Che sia un modo per sentirsi più vicini ai quartieri degradati delle grandi metropoli? A noi sembra solamente un gesto d’incivilità.
Di seguito, in un video realizzato da loro, alcune delle mirabili evoluzioni dei ragazzi.