Crollo in via Oberdan: tragedia sfiorata
Dramma sfiorato, ieri, intorno alle 19 e 20. Un terrazzino crolla in Via Oberdan 10 e sfonda il soffitto di un negozio. Ferito il titolare. Le ragioni dell'accaduto risultano ancora sconosciute
Dramma sfiorato, ieri, intorno alle 19 e 20. Un terrazzino crolla in Via Oberdan 10 e sfonda il soffitto di un negozio. Ferito il titolare. Le ragioni dell'accaduto risultano ancora sconosciute
Non ci sono andati lontano, in effetti: la scena che si è presentata ai Vigili del Fuoco, intervenuti con estrema tempestività, ricorda quelle di un evento sismico. Calcinacci e vetri ovunque, soffitti sfondati e più di un metro di macerie.
Il terrazzino del palazzo di via Oberdan 10 crolla e sfonda parzialmente il soffitto del negozio “Compro Oro” sottostante. All’interno dell’esercizio in chiusura era presente solo il titolare, Giuseppe Polimeno di 65 anni.
Durante i primi momenti di soccorso, iniziati dopo pochissimo grazie alla vicinanza con la sede della Croce Rossa, nessuno era certo che nel negozio non fossero presenti i famigliari del titolare o alcuni clienti e le operazioni di rimozione dei calcinacci e di ricerca si sono svolte rapidamente. Qualche rallentamento solo dovuto alla blindatura del negozio. L’uomo, ferito ma estratto cosciente dalle macerie, si trova ora in ospedale in gravi condizioni, ma, pare, non in pericolo di vita.
In un primo momento lo stabile è stato fatto evacuare. Terminate le operazioni gli inquilini sono rientrati nei loro appartamenti. Ora, in via precauzionale, è stato puntellato l’ingresso dello stabile posto al civico 6 – che comunque viene ritenuto sicuro dagli esperti sopraggiunti sul luogo del crollo – e verrà creata una galleria di legno per permettere ai condomini di raggiungere l’ingresso in sicurezza.
Com’è potuto accadere? Era la domanda più frequente tra i curiosi affollatisi attorno ai soccorritori. Alcuni condomini e vicini ipotizzano che la causa possa essere un’infiltrazione d’acqua presente da tempo nello stabile e per la quale più volte si era valutata la possibilità di procedere a interventi di manutenzione, non ancora eseguiti. In mattinata, ulteriori indagini saranno condotte per definire con chiarezza le ragioni dell’accaduto.