Sentenza calcio scommesse: le prime reazioni a caldo
Reazione a caldo della società e della vicepresidente della provincia di Alessandria Rita Rossa, che definisce ingiusta la sentenza della commissione disciplinare
Reazione a caldo della società e della vicepresidente della provincia di Alessandria Rita Rossa, che definisce ingiusta la sentenza della commissione disciplinare
L’Alessandria Calcio tramite uno scarno ma decisissimo comunicato stampa comunica che si difenderà in tutte le sedi per per far valere le proprie ragioni. Questo il comunicato:
“L’Alessandria Calcio, preso atto della sentenza pubblicata in data odierna, esprime tutto il proprio rammarico per una decisione ingiusta e frutto di una valutazione contraddittoria dei fatti, tutt’altro che certi per come emergono dalla carte processuali.
Decisa anche la reazione della vicepresidente della provincia di Alessandria, Rita Rossa, che, raggiunta telefonicamente, ha così commentato la notizia giunta da Roma:
“Oggi prevale l’amarezza e la rabbia per una sentenza ingiusta. È ingiusto per un personaggio squallido come Veltroni, che non parlava con società e giocatori, non pagava gli stipendi – continua Rita Rossa- Ritengo grave che gli organismi competenti non hanno ritenuto la situazione della società Alessandria Calcio come oggettiva. Duole questo fatto perché non si tiene conto che ormai c’è una società risanata che ha come obiettivo quello di un calcio virtuoso. Una cosa paradossale tenendo conto che a Veltroni è stato fatto uno sconto sulla pena.”
La vicepresidente si aspettava di certo una sanzione ma, commenta, “pensavo ad una forte penalizzazione, Mai mi sarei aspettata che il collegio giudicante applicasse un criterio di giustizia che tenesse conto del tentativo dell’Alessandria di fare un calcio virtuoso”.
“I tifosi che hanno esposto lo striscione domenica che diceva ‘Forti con i deboli e deboli con i potenti’ hanno probabilmente ragione -la riflessione di Rita Rossa- Ancor più se penso che, se le sentenze verranno confermate dopo l’appello e la squadra interessata avrà i soldi, il Monza potrà essere ripescato, una società che è satellite del Milan. Per non considerare poi della penalizzazione che un personaggio come Doni, oltretutto recidivo, ha subito e dell’Atalanta che gode di favori bipartisan”.
“Il momento è di amarezza ma l’Alessandria comincerà da subito a dimostrare orgoglio, dignità e coraggio” la conclusione della Rossa.