Viabilità pericolosa a Villa del Foro e rifiuti in strada a Spinetta
Una mozione presentata dal capogruppo Pd, Gianni Ivaldi, sulla pericolosità delle strade a Villa del Foro e i rifiuti in strada in zona Fraschetta, vicino ai cassonetti, con l'abolizione del porta-a-porta come testimoniano le fotografie
Una mozione presentata dal capogruppo Pd, Gianni Ivaldi, sulla pericolosità delle strade a Villa del Foro e i rifiuti in strada in zona Fraschetta, vicino ai cassonetti, con l'abolizione del porta-a-porta come testimoniano le fotografie
Ivaldi sottolinea come i sobborghi, grazie alla loro dimensione ideale, dovrebbero offrire una migliore vivibilità, mentre troppo spesso si trovano in uno stato di abbandono e di disattenzione da parte dell’amministrazione.
“I fossi hanno bisogno di pulizia costante che da tempo non avviene – si legge nel testo della mozione – La viabilità è difficoltosa e pericolosa. La scarsa illuminazione, le strade da riasfaltare, le numerose buche presenti sul manto stradale, l’assenza di cartellonistica stradale e di interventi di traffic calming come dossi e dissuasori favoriscono una maggiore incidentalità, soprattutto all’incrocio tra Via Oviglio, Via Cantalupo e strada Rocca. Mancano i bordi strada, le mezzerie, la segnaletica orizzontale che servono a mettere in sicurezza il sobborgo ed a offrire un maggiore decoro urbano”.
Altro aspetto, non meno rilevante, messo in evidenza dal capogruppo è quello dei trasporti e della sicurezza: “difficoltà a collegarsi con il resto della città per la scarsa presenza di mezzi pubblici, che mancano del tutto nei giorni festivi e assenza di vigilanza soprattutto nelle ore notturne”, rendono questa zona una frazione di Alessandria troppo spesso “isolata e abbandonata”.
Se questo è il quadro tracciato dal Ivaldi per Villa del Foro, altrettanto “buia” si prospetta la questione rifiuti nella zona di Spinetta Marengo.
E’ la segretaria Pd della Fraschetta, Cristina Mazzoni, a testimoniare con alcune fotografie scattate per le strade del sobborgo la situazione che si è venuta a creare in seguito all’abbandono del sistema di raccolta differenziata” porta-a-porta”.
“La Fraschetta come Napoli?”. Sacchi di spazzatura lasciati a terra vicino ai cassonetti e altri generi di rifiuti abbandonati in mezzo alla strada. “Questo è il risultato della nuova raccolta differenziata voluta dall’amministrazione comunale”, precisa la Mazzoni.
Lo scenario non è certamente dei migliori, sia sotto un profilo ambientale che di decoro urbano. Ma è davvero solo colpa del “metodo” di raccolta differenziata o anche la “maleducazione” della gente ad incidere?