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Il Coordinamento Comunale del Volontariato di Protezione Civile è operativo
Il Coordinamento Comunale del Volontariato di Protezione Civile ha finalmente raggiunto la piena operatività.
Il Coordinamento Comunale del Volontariato di Protezione Civile ha finalmente raggiunto la piena operatività.
Il coordinamento comunale del volontariato di Protezione Civile ha finalmente raggiunto la piena operatività. Durante la riunione della scorsa settimana sono stati eletti i responsabili dei gruppi di lavoro operativo e organizzativo, rispettivamente Francesco Parton dell’associazione Due Fiumi e Valentina Botta dell’associazione Orti Sicuro, ed è stato nominato il segretario del coordinamento, Giorgio Casiraghi. Queste nomine concludono il percorso iniziato lo scorso aprile con l’approvazione del nuovo regolamento e continuato a inizio luglio con l’elezione di Giovanni Lucchini, del gruppo comunale dei volontari di Protezione Civile, alla carica di presidente.
“Il Coordinamento Comunale del Volontariato di Protezione Civile” afferma il neoeletto presidente “ha un ruolo importante nella guida dell’attività di protezione civile, sia nel quotidiano che nelle emergenze. Considero fondamentale che ogni associazione, anche le più piccole che magari dispongono di minori mezzi ma posseggono una indispensabile risorsa che è la passione e l’impegno dei propri volontari, possa far sentire la propria voce nelle sedi decisionali e veda riconosciuto il proprio lavoro. Vorrei anche rilanciare l’attività informativa rivolta alle scuole, coinvolgendo soprattutto i giovani che frequentano gli ultimi anni delle superiori e che potrebbero trovare interessante apprendere come si gestisce un’emergenza e magari poi decidere di impegnarsi in un’attività utile per la collettività.”
“Il Coordinamento Comunale del Volontariato di Protezione Civile” afferma il neoeletto presidente “ha un ruolo importante nella guida dell’attività di protezione civile, sia nel quotidiano che nelle emergenze. Considero fondamentale che ogni associazione, anche le più piccole che magari dispongono di minori mezzi ma posseggono una indispensabile risorsa che è la passione e l’impegno dei propri volontari, possa far sentire la propria voce nelle sedi decisionali e veda riconosciuto il proprio lavoro. Vorrei anche rilanciare l’attività informativa rivolta alle scuole, coinvolgendo soprattutto i giovani che frequentano gli ultimi anni delle superiori e che potrebbero trovare interessante apprendere come si gestisce un’emergenza e magari poi decidere di impegnarsi in un’attività utile per la collettività.”