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Mauro Buzzi: “sarò il candidato di chi deciderà di sostenermi”
Buzzi si presenta alla corsa per le primarie di coalizione e dichiara: "Perché no? Alessandria ha bisogno di cambiamento e io correrò per vincere. Partiremo dal confronto con i partiti, ascolteremo tutti e cercheremo di unire, non di dividere"
Buzzi si presenta alla corsa per le primarie di coalizione e dichiara: "Perché no? Alessandria ha bisogno di cambiamento e io correrò per vincere. Partiremo dal confronto con i partiti, ascolteremo tutti e cercheremo di unire, non di dividere"
“Da qualche giorno ormai si rincorrono le voci su una mia candidatura alle primarie che la coalizione del centro-sinistra svolgerà per scegliere il proprio candidato alle elezioni comunali di Alessandria del 2012. E in molti in questi giorni mi hanno chiesto ‘Ma per chi ti candidi?’ Quindi la prima cosa che voglio chiarire è che sarò il candidato di chi deciderà di sostenermi”. Sono state queste le prime parole di Mauro Buzzi durante la sua conferenza stampa di presentazione a candidato sindaco, avvenuta poco dopo mezzogiorno presso i giardini Pittaluga, vicino alla Cgil, dove fino a pochi giorni fa ha svolto il ruolo di dirigente nel sindacato. Abbandonato questo incarico Buzzi ha deciso di affrontare la sfida delle primarie, “di coalizione e non di partito” come tiene a sottolineare, con l’intento, da oggi in poi, di “confrontarsi con tutte le forze organizzate e spontanee che si possono riconoscere nella coalizione del centro-sinistra, dalle associazioni ai gruppi di cittadini, per raccogliere le loro opinioni sulle nostre intenzioni, cominciare a individuare i temi centrali per la città e costruire un programma condiviso”. Mauro Buzzi ha quindi sottolineato la sua volontà di rivolgersi “prima di tutto ai partiti – espressione non di burocrati ma di cittadini che mettono cuore e passione in quello che fanno – con l’intento di concorrere alla primarie, strumento a disposizione degli elettori e dei candidati per arrivare a una scelta che unifichi, aiutando a selezionare rappresentanti e temi da sostenere”. Per questo, l’ex dirigente del sindacato, auspica che si possa presto arrivare a una definizione comune del regolamento che accompagnerà lo svolgersi delle primarie e che tutto si possa svolgerle in un clima di trasparenza e lealtà. Per quel che riguarda il programma, Buzzi ha spiegato che volutamente non ne esiste ancora uno, perché andrà costruito attraverso il dialogo e il confronto con chi sarà interessato ad avvicinarsi a questa possibilità. Però, come tiene a precisare, esistono dei punti fermi dai quali partire: “Alessandria non dovrà essere una città delle ‘o’ ma delle ‘e’. Due vocali, ma anche due congiunzioni, con ruoli differenti: la prima unisce ma fa sì che un termine escluda l’altro, la seconda li unisce e basta, rafforzandoli e creando qualcosa di nuovo”. Fra i temi al centro del dibattito secondo Buzzi dovranno esserci “la trasparenza in tema di bilancio, la necessità di fare comunità, tornando a un Comune che sia autentica ‘casa dei cittadini’, puntare su un programma in grado di segnare una forte discontinuità dall’amministrazione Fabbio, portando Alessandria ad essere una città moderna e connessa, autenticamente europea e non provinciale né ‘padana’.