Teletrasporto, dalla fantascienza alla realtà
Sabato 23, alla Feltrinelli di Alessandria, lautrice Giulia Alice Fornaro insieme al professor Leonardo Castellani. Si parla di teletrasporto, tra fantascienza e realtà. Abbiamo intervistato la giovane autrice alessandrina
Sabato 23, alla Feltrinelli di Alessandria, l?autrice Giulia Alice Fornaro insieme al professor Leonardo Castellani. Si parla di teletrasporto, tra fantascienza e realtà. Abbiamo intervistato la giovane autrice alessandrina
Giulia, “Teletrasporto”, un titolo da fantascienza ma qui si parla di realtà..di cosa si tratta?
Il libro parte dalla fantascienza e da una delle sue invenzioni di maggiore attrattiva (il teletrasporto) per avvicinare il lettore in modo avvincente alle sorprendenti applicazioni della meccanica quantistica, una materia il cui nome può evocare strane teorie e chissà quale difficile matematica, ma che in realtà può essere compresa anche solo con gli strumenti matematici che si apprendono nelle scuole medie. Un’applicazione della meccanica quantistica è appunto un fenomeno, che per la sua somiglianza con il meccanismo pensato dalla fantascienza (e in particolare dagli produttori di Star Trek ) è stato battezzato “teletrasporto quantistico”. Si parla di questo ma anche di sistemi crittografici a prova della più abile spia e calcolatori dalle potenze di calcolo impensabili per i computer attuali.
E dire che sognavi di scrivere libri per bambini..
Sì (ride) è vero, a 6-7 anni leggevo i libri di Bianca Pitzorno e desideravo scrivere libri simili a quelli. Mi cimentavo ogni tanto in piccole storie, e a chiunque mi domandasse: “cosa vuoi fare da grande?” io rispondevo senza esitare: “la scrittrice!”. Poi si cresce, si diventa più razionali e i sogni che si fanno da bambini si dimenticano chiusi in un cassetto. La passione per scrivere, quella invece no, non mi ha più abbandonata, ho sempre scritto qualcosa anche solo per me stessa descrivendo emozioni e sentimenti dell’adolescenza.
Poi a vent’anni mi sono iscritta a fisica affascinata dall’insegnamento di G. Galilei, secondo il quale la natura è descritta nel linguaggio matematico e perchè ero curiosa di capire meglio quali fossero i principi di base del funzionamento di questa sorprendente natura che ci circonda.
Questo libro ha una storia particolare, costellata da incontri con personaggi chiave. Uno di questi è il coautore del libro, Leonardo Castellani…
Certo, il primo di questi incontri è stato quello con Leonardo Castellani, professore ordinario di fisica teorica presso l’Università del Piemonte Orientale, che ho avuto la fortuna di avere come docente durante il corso triennale di fisica ad Alessandria. È al suo insegnamento chiaro e appassionato che devo la passione per la meccanica quantistica ed è a lui che ho chiesto la tesi triennale esprimendo il desiderio di occuparmi di divulgazione scientifica coniugando così una vecchia passione ad una nuova. Leonardo mi ha messo anche in contatto con Piero Bianucci, giornalista scientifico della “Stampa”, per potergli chiedere qualche consiglio sulla divulgazione scientifica. Fu così che Bianucci diventò il co-relatore del mio lavoro e fu secondo il suo suggerimento che poi consegnai la mia tesi alla dott.ssa Marina Forlizzi della Springer Verlag in occasione della presentazione del libro Il Bizzarro Mondo dei Quanti, alla fiera del libro di Torino del 2008. “Chissà che non ne venga fuori un libro” disse Bianucci nel momento della consegna. Fu così che, pochi mesi dopo, arrivò a me e a Leonardo, la proposta di scrivere un libro a quattro mani che prendesse spunto da quel lavoro di tesi. Per me fu l’inaspettata realizzazione di un sogno che prima di allora non osavo nemmeno esprimere.
Ma tutti si chiedono..il teletrasporto umano è possibile?
Probabilmente al teletrasporto umano non si arriverà mai a causa dell’enorme quantità di informazioni necessarie a descrivere un organismo vivente da un punto di vista atomico-molecolare. E poi, sareste sicuri di volere essere trasportati nella modalità Star Trek? Nel primo capitolo del libro affrontiamo proprio le implicazioni psicologiche del teletrasporto e i dubbi che potrebbero assalirci nella cabina tele trasportatrice prima di schiacciare il pulsante di attivazione (ride, ndr). Comunque la realtà, o meglio, le potenzialità della ricerca scientifica vanno oltre la fantascienza, offrendoci strumenti altrettanto utili nella nostra vita quotidiana come la sicurezza di sistemi crittografici a prova di hacker l’aumento di precisione degli attuali orologi atomici, con conseguente miglioramento dei sistemi Gps o come la diminuzione del rumore nelle fotocamere digitali con il risultato di immagini sempre più nitide .
Perché leggere il vostro libro?
Il libro è rivolto ad appassionati di fisica e di fantascienza ma anche a tutti colori che sono incuriositi dall’argomento e che siano interessati a capire dove si sta dirigendo parte della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico.
La conoscenza del mondo microscopico ha cambiato la nostra vita, gli strumenti di comunicazione, le nostre abitudini. Tutti usiamo telefoni cellulari, calcolatori, Gps, lettori Cd, orologi al quarzo e molte altre applicazioni, recenti o meno recenti, di questa conoscenza. Diventa quindi interessante poter capire come funzionano gli oggetti che usiamo quotidianamente senza limitarci ad esserne passivi fruitori. Chiedendoci il “perché” dei fenomeni naturali o il “come” funzionano degli oggetti nati dall’ingegno umano, e cercando le risposte, possiamo sicuramente ampliare e arricchire il nostro bagaglio culturale.