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Caso Sital, discussione rinviata perché “manca l’interlocutore”
Commissione congiunta Politiche dello Sviluppo e Bilancio convocata per discutere del futuro della società Sital, in seguito alle richieste dei capigruppo della maggioranza e della mozione del consigliere Locci. Presente Dallerba, ma assente l'assessore Luciano Vandone
Commissione congiunta Politiche dello Sviluppo e Bilancio convocata per discutere del futuro della società Sital, in seguito alle richieste dei capigruppo della maggioranza e della mozione del consigliere Locci. Presente Dallerba, ma assente l'assessore Luciano Vandone
Nella realtà dei fatti, però, non ha visto grande partecipazione: il presidente della commissione Sviluppo Stefano Foglino ha subito avvertito della presenza (anche se solo come uditore) del presidente della Sital, Dallerba, ma dell’assenza (giustificata) dell’assessore al Bilancio Luciano Vandone.
“Allora cosa cominciamo a discutere oggi se manca la parte politica che dovrebbe interloquire (assessore e dirigente)?” chiede il vicepresidente Mazzoni. Il capogruppo del Pd, Gianni Ivaldi, rincara la dose: “non solo non c’è l’assessore, ma nemmeno i capigruppo Pdl firmatari della richiesta di messa in liquidazione della società, a parte il capogruppo della Lega Sarti”.
Anche se con un accento meno critico o polemico, il pensiero di Mazzoni viene condiviso anche da alcuni esponenti della maggioranza come Locci, Sarti (Lega Nord) e Prigione (La Destra).
L’unico a discostarsi dal parere negativo per questa assenza è il consigliere Mario Bocchio: “la commissione di oggi è stata convocata solo per un inizio di discussione in merito alla situazione della Sital e ai progetti che si vogliono intraprendere nel campo della logistica territoriale, non c’è una votazione e quindi non è necessaria la presenza di un soggetto politico dell’amministrazione”.
Una linea di percorso sostenuta anche dal presidente della commissione Bilancio, Ezio Brusasco, seduto nei banchi dell’aula consigliare.
Numerosi interventi e altrettante considerazioni, ma nessun passo avanti. “In 6 anni non abbiamo ancora iniziato a fare questo programma di marketing territoriale – interviene Claudio Prigione – Si è sempre allo stesso punto: come era prima la ex PLA, oggi è la Sital”. E prosegue: “facciamo solo considerazioni, ma nessuna proposta. Si parla in ‘politichese'”. L’affermazione del consigliere Prigione segue l’intervento “forte” del consigliere Paolo Bellotti che parla di “valzer dell’ipocrisia”. E aggiunge: “è offensivo pensare ad una programmazione ora, a 6 mesi dalle elezioni. Questa è una fase di bilancio e non di programmazione. Ora le vera e sola necessità è la liquidazione di una società che ha solo sperperato, senza realizzare nulla!”.
La commissione è stata chiusa dal presidente Foglino con l’impegno di nuove, successive, convocazioni alla presenza della dirigenza e degli assessori competenti per aprire così un tavolo di discussione e di lavoro.