Parise contro tutti…o tutti contro Parise?
Acque agitate nel Pd alessandrino, in attesa dellautunno caldo delle Primarie. Botta e risposta a stretto giro di e-mail fra il segretario provinciale Borioli e lauto candidato al ruolo di anti Fabbio. E il resto del centro sinistra che fa?
Acque agitate nel Pd alessandrino, in attesa dellautunno caldo delle Primarie. Botta e risposta a stretto giro di e-mail fra il segretario provinciale Borioli e lauto candidato al ruolo di anti Fabbio. E il resto del centro sinistra che fa?
A rilanciare e amplificare la querelle è poi un’altra nota del coordinamento cittadino del Pd, che in sostanza ricorda all’ex coordinatore che non esistono ancora “candidati ufficiali alle primarie, ma solamente persone che si dichiarano disponibili a parteciparvi”. Segue poi riflessione sul fatto che “Parise sa altrettanto bene che il Partito Democratico di Alessandria ha già deciso di procedere in prima istanza verso le primarie di coalizione o, se non ci fossero le condizioni, di partito”. Ossia non è ancora detto che altri partiti del centro sinistra accettino di correre alle primarie: I Moderati hanno già lasciato ampiamente capire che sosterranno da subito Rita Rossa, Barosini (Udc, foto in basso a destra) per ora tace e osserva, Sel e tutta l’area a sinistra del Pd sono alle prese con una fase di elaborazione e confronto interno, che ancora non si capisce bene dove possa portare. Un candidato unico, che si presenta alle Primarie? Oppure ognun per sé al primo turno, e poi ci si conta? Nelle ultime ore circola anche, come possibile candidato alle Primarie autunnali (domenica 16 ottobre?) il nome di Mauro Buzzi, già sindacalista della Cgil, assai attivo trasversalmente a sinistra, e recentemente impegnato sul fronte dei comitati referendari.
Poi ci sarebbe la variabile Mara Scagni: la lista civica Per la nostra città ha già annunciato che parteciperà alla corsa per Palazzo Rosso, e che ufficializzerà il proprio candidato dopo adeguato processo di elaborazione: ma chi se non Mara? Anche in questo caso, però, non è per nulla scontato che si parli di partecipazione alle Primarie. E se fosse in corso un confronto neanche troppo sotterraneo tra Parise, Scagni e Sel/sinistra, per arrivare ad una soluzione condivisa? Potrebbe essere questa la causa di una certa agitazione interna al Partito Democratico alessandrino?
Quel che è certo è che al momento Parise sotto sotto se la ride, e forse non si aspettava tutta questa attenzione mediatica, frutto (anche) della reazione un po’ sopra le righe del suo partito.
“È molto bello – afferma Parise stesso – l’incontro libero coi cittadini di Alessandria: un’esperienza che chiunque dovrebbe fare, riscoprendo il gusto vero della passione politica e civile ed il corpo a corpo con gli elettori. È preoccupante, d’altro canto, che si continui a parlare di “legittimazione” a fare i candidati alle primarie. Significa che delle primarie si è capito poco. Sono fatte apposta perché qualunque cittadino possa proporsi. Apposta per ristabilire la fiducia fra cittadini e candidati e per evitare che 4 o 5 persone decidano per tutti”.