Attività Corpo Forestale dello Stato: “i maggiori interventi sullo smaltimento dei rifiuti”

 “Nel 2010 abbiamo registrato 18 interventi, diventati 28 nel 2011, nell’attività di smaltimento rifiuti lasciati abbandonati illegalmente: molto spesso sono materiali di scarto di lavorazione utilizzati da muratori o artigiani che vengono impropriamente scaricati sotto i ponti o i cavalcavia, creando delle vere e proprie discariche”, spiega il comandante del Corpo Forestale dello Stato, Silvano De Florian.
Questo è forse il settore che vanta il maggior numero di operazioni da parte del comando alessandrino, ma i settori seguiti da questo ramo delle Forze di Polizia sono molti altri.
La legge 6 febbraio 2004, “Nuovo Ordinamento del CFS”, riassume tutti i compiti in tema di vigilanza e repressione degli illeciti compiuti a danno dell’ambiente: edilizia e di smaltimento rifiuti, ma anche controllo nel campo dell’ordine pubblico con la vigilanza ogni 15 giorni allo stadio e nei cantieri edili per lo sfruttamento del “lavoro nero”. Si aggiungono azioni di controllo dell’anagrafe equina, nel settore dell’agro-alimentare, soprattutto proiettato sulla verifica delle etichettature e della provenienza degli alimenti (in particolare esteri) e azioni di verifica di eventuali irregolarità per gli allevatori e per i privati che possiedono animali esotici (27 casi esaminati, tra cui allevamento di San Michele).
Molte le domande relative al settore di vigilanza dei prodotti alimentari: il consigliere Bianchini (Udc) chiede maggiori informazioni sui compiti diretti del Corpo Forestale per la provenienza e l’etichettatura delle carni. Anche il consigliere Vittoria Poggio mostra interesse per un quadro generale della nostra città relativo alle nostre “eccellenze enograstronomiche”.
Rassicurazioni arrivano dal comandante De Florian: “nessun caso sui nostri prodotti locali. Bisogna invece prestare attenzione alla merce che arriva dall’estero, anche confezionata”.
Sul settore dell’abbandono illegale dei rifiuti in vere e proprie discariche gli interventi in aula si sono indirizzati soprattutto sulle possibili modalità di segnalazione (“come e a chi ci si deve rivolgere?”, chiede Bianchini) e sulla possibilità di interazione del Corpo Forestale con altri rami delle Forze dell’Ordine (consigliere La Greca) o di “giovani volontari” che a partire da un’attività ludica potrebbero aiutare ad educare i cittadini (consigliere Tortorici).
Un aspetto importante, portato in evidenza sia da Gianni Ivaldi, capogruppo Pd sia dal presidente della Circoscrizione Sud di Alessandria, Antonio Tortorici, è quello di una “corretta informazione” su alcuni temi cari alla tutela dell’ambiente, senza però dimenticare “la prevenzione“.
L’ultimo intervento ha visto protagonista il presidente della commissione Mario Bocchio sul tema dell‘uso dei fitofarmaci in agricoltura.”Fate già molto per proteggere questo campo, ma non smettete di disciplinare l’acquisto di questi prodotti nocivi per la salute degli animali!”. Il riferimento si sposta sul tema della caccia, in particolare sulla pericolosità di cinghiali e caprioli nel nostro territorio: “oltre a causare danni all’agricoltura, sono una delle maggiori cause di incidenti stradali!”.
Tematica delicata, “dia grande interesse pubblico” risponde De Florian: gli agricoltori hanno studiato soluzioni “fai da te” per tutelare i terreni e i prodotti, mentre sul fronte della sicurezza si sta aumentando l’illuminazione in alcuni tratti di strada, ma resta un problema grave.