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Prosegue l’appuntamento con gli artisti della Provincia
Venerdì 15 luglio in Cittadella torna la manifestazione a cura di Gabriele Vaci e Roberto Tarasco, che vede protagonisti della Cittadella artisti e performers del territorio.
Venerdì 15 luglio in Cittadella torna la manifestazione a cura di Gabriele Vaci e Roberto Tarasco, che vede protagonisti della Cittadella artisti e performers del territorio.
Proseguono, con venerdì 15, gli appuntamento con la manifestazione all’insegna della musica ma anche della danza, del teatro, dello spettacolo in genere.
Gabriele Vacis e Roberto Tarasco, tornano a riunire nella fortezza alessandrina, numerosi artisti di Alessandria e provincia.
A fare gli “onori di casa” alle 21 sarà Giorgia Goldini con un aperitivo d’accoglienza. Dice di sé: “Attrice, preferibilmente comica. Sono generalmente pazzesca, a volte geniale, qualche volta esagero. Credo che ridere sia una cosa molto seria, credo che far ridere seriamente qualcuno sia molto difficile, difficilmente rido davvero, a volte rido per niente”.
Alle 21,30 è la volta di Prato Bandiera con l’orchestra Cdm, che, insieme all’Associazione Corte dei Miracoli, si esibisce in uno spettacolo di contaminazione tra musica e arte. “L’Arte, qualunque sia la sua forma, è un bene prezioso, un importante aspetto dell’esistenza umana, essa è libera, generosa e riconoscente. La Corte dei Miracoli si prefigge di assecondare la naturale propensione dell’uomo verso la “ Grazia”, sublimazione di ogni sentimento”.
Alle 22 tocca al Duo Gardel in Tango Apasionado. Formato da Gianluca Campi alla fisarmonica e da Claudio Cozzani al pianoforte, il Duo Gardel, che prende il nome dal celebre compositore di tango argentino Carlos Gardel, è un organico cameristico molto originale dall’efficace e coinvolgente impatto timbrico. Il duo si è formato nel 2005, dall’incontro del fisarmonicista Gianluca Campi (vincitore del Trofeo Mondiale nel 2000 in Portogallo) e del pianista Claudio Cozzani.
Orizzonte Danza e Joy Singers Choir, si edibiscono, a partire dalla 22,30, in uno spettacolo di danza e gospel. Sul palcoscenico Ketty Doglioli. La ballerina studia danza dall’età di 9 anni, al seguito di insegnanti come Steve LaChance e André de La Roche, con i quali partecipa allo spettacolo Vignale Danza nel 1990. Comincia lo studio della Street Dance diplomandosi presso l’MC Hip Hop School. Presso la sua scuola insegna Danza Contemporanea, Classica, Jazz e Urban Dance.
A seguire, il Joy Singers Choir, gruppo gospel di Valenza, esegue i classici del suo repertorio.
Il Coro si distingue nel panorama italiano per l’originalità e poliedricità delle sue interpretazioni: il sound afroamericano è il fondamento e l’ispirazione del suo repertorio, che spazia dai classici della tradizione spirituals e gospel, a colonne sonore di film, a brani più recenti, tutti riadattati con arrangiamenti originali.
Dalle 23 il cortile Giletti diventa il palcoscenico per “Troppe donne in un’altra”. Giorgia Goldini in un viaggio nella mente e nei corpi di alcune donne che si inseguono su un palco. Donne che convivono in una, anzi in un’altra, parlando di sè attraverso sogni e paure.
Chiude la serata l’appuntamento il Teatro del Rimbalzo, che a Bastine San Michele, si esibisce racconta la “Storia di Pia”.
Liberamente tratto dalla novella “L’Imperatrice di Spinetta” di Paul Heyse. “Nella pianura di Alessandria, a un’ora di cammino dal villaggio di Marengo, si trova un’altra borgata, detta Spinetta. Ben pochi sanno come questo paese abbia vissuto una sua grande giornata nella quale, con pompa solenne, furono incoronati un imperatore e un’imperatrice e come poi, in maniera piuttosto singolare, abbia avuto termine quel potere sovrano…”
Gabriele Vacis e Roberto Tarasco, tornano a riunire nella fortezza alessandrina, numerosi artisti di Alessandria e provincia.
A fare gli “onori di casa” alle 21 sarà Giorgia Goldini con un aperitivo d’accoglienza. Dice di sé: “Attrice, preferibilmente comica. Sono generalmente pazzesca, a volte geniale, qualche volta esagero. Credo che ridere sia una cosa molto seria, credo che far ridere seriamente qualcuno sia molto difficile, difficilmente rido davvero, a volte rido per niente”.
Alle 21,30 è la volta di Prato Bandiera con l’orchestra Cdm, che, insieme all’Associazione Corte dei Miracoli, si esibisce in uno spettacolo di contaminazione tra musica e arte. “L’Arte, qualunque sia la sua forma, è un bene prezioso, un importante aspetto dell’esistenza umana, essa è libera, generosa e riconoscente. La Corte dei Miracoli si prefigge di assecondare la naturale propensione dell’uomo verso la “ Grazia”, sublimazione di ogni sentimento”.
Alle 22 tocca al Duo Gardel in Tango Apasionado. Formato da Gianluca Campi alla fisarmonica e da Claudio Cozzani al pianoforte, il Duo Gardel, che prende il nome dal celebre compositore di tango argentino Carlos Gardel, è un organico cameristico molto originale dall’efficace e coinvolgente impatto timbrico. Il duo si è formato nel 2005, dall’incontro del fisarmonicista Gianluca Campi (vincitore del Trofeo Mondiale nel 2000 in Portogallo) e del pianista Claudio Cozzani.
Orizzonte Danza e Joy Singers Choir, si edibiscono, a partire dalla 22,30, in uno spettacolo di danza e gospel. Sul palcoscenico Ketty Doglioli. La ballerina studia danza dall’età di 9 anni, al seguito di insegnanti come Steve LaChance e André de La Roche, con i quali partecipa allo spettacolo Vignale Danza nel 1990. Comincia lo studio della Street Dance diplomandosi presso l’MC Hip Hop School. Presso la sua scuola insegna Danza Contemporanea, Classica, Jazz e Urban Dance.
A seguire, il Joy Singers Choir, gruppo gospel di Valenza, esegue i classici del suo repertorio.
Il Coro si distingue nel panorama italiano per l’originalità e poliedricità delle sue interpretazioni: il sound afroamericano è il fondamento e l’ispirazione del suo repertorio, che spazia dai classici della tradizione spirituals e gospel, a colonne sonore di film, a brani più recenti, tutti riadattati con arrangiamenti originali.
Dalle 23 il cortile Giletti diventa il palcoscenico per “Troppe donne in un’altra”. Giorgia Goldini in un viaggio nella mente e nei corpi di alcune donne che si inseguono su un palco. Donne che convivono in una, anzi in un’altra, parlando di sè attraverso sogni e paure.
Chiude la serata l’appuntamento il Teatro del Rimbalzo, che a Bastine San Michele, si esibisce racconta la “Storia di Pia”.
Liberamente tratto dalla novella “L’Imperatrice di Spinetta” di Paul Heyse. “Nella pianura di Alessandria, a un’ora di cammino dal villaggio di Marengo, si trova un’altra borgata, detta Spinetta. Ben pochi sanno come questo paese abbia vissuto una sua grande giornata nella quale, con pompa solenne, furono incoronati un imperatore e un’imperatrice e come poi, in maniera piuttosto singolare, abbia avuto termine quel potere sovrano…”
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del Teatro Regionale Alessandrino.