Home
Omicidio di Mandrogne, il marito si avvale della facoltà di non rispondere
Moussad Moutch interrogato dagli inquirenti nel carcere di piazza Don Soria si è avvalso della facoltà di non rispondere
Moussad Moutch interrogato dagli inquirenti nel carcere di piazza Don Soria si è avvalso della facoltà di non rispondere
Moussad Moutch, il cittadino di origine marocchina in carcere da domenica scorsa, con il sospetto di aver
ucciso la moglie Fatma Assour di 40 anni, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nonostante sia stato lo stesso Moutch a presentarsi alla caserma dei carabinieri di San Giuliano Vecchio lo scorso sabato quando, secondo la versione da lui fornita, avrebbe trovato il corpo della moglie privo di vita nel loro appartamento di via Cascinotti.
Sono molte le incongruenze emerse dalla testimonianza del marocchino, dall’alibi non confermato ad alcuni indizi che hanno fatto insospettire gli inquirenti. Per questo il pm Riccardo Ghio ha chiesto al gip Alessia Solombrino la convalida del fermo e la firma dell’ordine di custodia cautelare con l’accusa di omicidio aggravato.
Il gip si è recato ieri, 12 luglio, nel carcere di piazza Don Soria, dove l’uomo è trattenuto, per l’interrogatorio ma non ha ottentuo nessuna elemento che non ha risposto alle domande.
Sono molte le incongruenze emerse dalla testimonianza del marocchino, dall’alibi non confermato ad alcuni indizi che hanno fatto insospettire gli inquirenti. Per questo il pm Riccardo Ghio ha chiesto al gip Alessia Solombrino la convalida del fermo e la firma dell’ordine di custodia cautelare con l’accusa di omicidio aggravato.
Il gip si è recato ieri, 12 luglio, nel carcere di piazza Don Soria, dove l’uomo è trattenuto, per l’interrogatorio ma non ha ottentuo nessuna elemento che non ha risposto alle domande.