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Paolo Camagna entra nel cda dell’Alessandria
Dal sito ufficiale dell'Alessandria si apprende che Paolo Camagna è entrato a far parte della consiglio di amministrazione della società mandrogna
Dal sito ufficiale dell'Alessandria si apprende che Paolo Camagna è entrato a far parte della consiglio di amministrazione della società mandrogna
Si è appreso del sito ufficiale dell’Alessandria che l’imprenditore Paolo Camagna è entrato a far parte del
consiglio di amministrazione dei grigi. Inoltre sono state formalizzate regolarmente tutte le operazioni burocratiche e contabili relative all’aumento di capitale, così come richiesto dalle competenti autorità, perfezionando definitivamente tutti gli adempimenti utili alla corretta iscrizione del sodalizio.
Il dr. Bianchi, commercialista della società, in proposito della ricapitolazione ha affermato: “E’ fondamentale che si conosca nel dettaglio lo sforzo economico profuso dalla nuova proprietà per sanare la situazione finanziaria della società, così come essa si è presentata il 23 giugno, giorno del passaggio ufficiale delle quote. Per consentire la regolare iscrizione dei grigi al prossimo campionato è stato, in prima istanza, sanato un deficit che al 31122010 ammontava alla somma di 1.028.000 euro. Senza questa prima operazione la Co.vi.soc.non avrebbe rilasciato nessuna autorizzazione. Si è dovuto poi provvedere – continua Bianchi – al pagamento di una somma ulteriore di 850.000 euro, relativa agli emolumenti stipendiali, fermi a gennaio, e ai versamenti Inps, Iva, Irpef ed Equitalia, riferiti agli anni 2009 e 2010, adempimento anche questo indispensabile all’iscrizione al campionato. Alla data del 6 luglio – ribadisce Bianchi – si è dunque messo in condizione la società di poter operare a pieno titolo e in sicurezza, con la prospettiva fondata di poter definire anche coi i fornitori il pregresso delle somme loro dovute, in una logica di allargamento della compagine sociale, come conferma l’ingresso di Paolo Camagna nel CdA della società.”
Il dr. Bianchi, commercialista della società, in proposito della ricapitolazione ha affermato: “E’ fondamentale che si conosca nel dettaglio lo sforzo economico profuso dalla nuova proprietà per sanare la situazione finanziaria della società, così come essa si è presentata il 23 giugno, giorno del passaggio ufficiale delle quote. Per consentire la regolare iscrizione dei grigi al prossimo campionato è stato, in prima istanza, sanato un deficit che al 31122010 ammontava alla somma di 1.028.000 euro. Senza questa prima operazione la Co.vi.soc.non avrebbe rilasciato nessuna autorizzazione. Si è dovuto poi provvedere – continua Bianchi – al pagamento di una somma ulteriore di 850.000 euro, relativa agli emolumenti stipendiali, fermi a gennaio, e ai versamenti Inps, Iva, Irpef ed Equitalia, riferiti agli anni 2009 e 2010, adempimento anche questo indispensabile all’iscrizione al campionato. Alla data del 6 luglio – ribadisce Bianchi – si è dunque messo in condizione la società di poter operare a pieno titolo e in sicurezza, con la prospettiva fondata di poter definire anche coi i fornitori il pregresso delle somme loro dovute, in una logica di allargamento della compagine sociale, come conferma l’ingresso di Paolo Camagna nel CdA della società.”