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Consorzio Ics inglobato dall’Aspal, che diventerà una Fondazione
Presentata questa mattina in commissione Politiche Sociali la bozza sulle modalità di prosecuzione delle attività del disciolto consorzio Ics (Imprese cooperative sociali)
Presentata questa mattina in commissione Politiche Sociali la bozza sulle modalità di prosecuzione delle attività del disciolto consorzio Ics (Imprese cooperative sociali)
Con queste parole il presidente della commissione Politiche Sociali, Aldo Rovito, ha presentato le modifiche alla bozza che era già stata vagliata in passato dalla commissione, relativa alle modalità di prosecuzione dell’attività del disciolto consorzio Ics, e che dovrà essere proposta all’esame del Consiglio Comunale.
A spiegare le modalità del passaggio e l’iter che si dovrà seguire è stato l’assessore competente, Gabrio Secco che aveva chiesto un po’ di tempo per una rilettura più approfondita della prima versione della bozza e della sua relativa presentazione alla Giunta.
“Con la formula della fondazione, momentaneamente controllata dal Comune, i dipendenti del consorzio saranno trasferiti in Aspal che con i tempi di procedura si trasformerà in fondazione“.
Gabrio secco spiega: “la questione più importante, quella dei dipendenti, è stata risolta ieri pomeriggio in un incontro tra soggetti interessati e sindacati. Oltre ad Alessandria, in questa fase, si aggiungono nella gestione dell’ex consorzio, i comuni di Novi Ligure e di Ovada, che si faranno carico dell’attività di un dipendente ciascuno”.
Ma soprattutto Mazzoni chiede: “ma all’interno di Aspal si ricompone il gruppo di tutte quelle associazioni che prima componevano il consorzio Ics? Perché altrimenti questa soluzione non porta a nulla, perché si perderebbero comunque le professionalità dei vari settori del sociale che prima facevano capo a Ics”.
La risposta arriva dall’assessore Secco: “si tratterà di un nuovo contratto di servizio con Aspal fondazione. Ho già provveduto a creare un gruppo di professionalità che si andrà ad aggiungere a questi lavoratori già presenti”. E sottolinea: “perché dobbiamo farci carico di un ‘pacchetto’, quando esiste già un amministrativo per la gestione dei dipendenti, che comprende anche Novi e Ovada?”
Ma Mazzoni non sembra essere convinto e insieme alla richiesta del capogruppo Pd Gianni Ivaldi viene chiesto “di poter visionare con maggiore attenzione la bozza e riunire una nuova commissione tra una settimana”. La votazione su questa bozza è stata quindi rinviata a venerdì prossimo, 15 luglio, alle ore 9 in commissione Politiche Sociali.
L’audizione dell’assessore Gabrio Secco ha trattato anche la proposta che era stata richiesta dalla medesima commissione riguardo alla possibilità per i profughi che Alessandria ospita presso l’Ostello della Gioventù di piazza Santa Maria di Castello di poter avere un “giorno dedicato al relax, magari permettendo loro un tuffo in piscina”.
“E’ stata presa in esame la richiesta e si procede per l’attuazione concordata con la piscina comunale di Alessandria per dei ‘turni in piscina’, suddivisi in due tranche (10 al mattino e 10 al pomeriggio) nei giorni della settimana, che sono meno soggetti a forte flusso di alessandrini che si concentra invece nel weekend”.