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No Tav: delegazione alessandrina alla Maddalena. Sanita: “non siamo stati feriti”
Partiti da Chiomonte per dirigersi, pacificamente, verso il cantiere della Maddalena. Come è andata? Le notizie preoccupanti dei telegiornali nazionali e la testimonianza di chi c'era: Claudio Sanita di Alessandria in Movimento
Partiti da Chiomonte per dirigersi, pacificamente, verso il cantiere della Maddalena. Come è andata? Le notizie preoccupanti dei telegiornali nazionali e la testimonianza di chi c'era: Claudio Sanita di Alessandria in Movimento
“Siamo tornati tutti, senza teste rotte, ma provati dopo un’intera giornata a respirare gas lacrimogeni CS che le forze dell’ordine hanno continuato a scagliare contro noi manifestanti”.
Queste le prime parole di Claudio Sanita di Alessandria in Movimento che oggi insieme ad un gruppo di alessandrini ha deciso di prendere parte alla manifestazione nazionale contro l’alta velocità.
Contattato telefonicamente, Sanita si è detto stupito di quello che aveva sentito in molti telegiornali nazionali: “Black Block? Addirittura provenienti dall’estero? Ma non scherziamo! Oggi c’erano solo tante migliaia di valsusini e tante persone che come noi gli siamo vicini e li appoggiamo, che pacificamente si sono diretti a ridosso della recinzione del cantiere della Maddalena“.
“Una grande manifestazione – prosegue Sanita – con una stima di 70 mila persone in corteo pacifico. Io tutti questi scontri tra facinorosi, non li ho proprio visti!”.
Mentre con precisione parla della reazione della Polizia, “che senza esagerare avrà usato dai 500 ai 600 lacrimogeni CS che invece le nostre Forze dell’Ordine utilizzano come strumenti antisommossa”.
Una testimonianza ben diversa dalle parole udite dai telegiornali che hanno parlato di scontri molto violenti e pericolosi, con un alto numero di feriti sia tra i manifestanti che tra le Forze dell’Ordine. Inoltre, come sempre accade in queste occasioni, ben diverse sono le stime di partecipazione pervenute fin ora: la questura di Torino parla di 6 mila persone, mentre gli organizzatori di 70 mila.
Sicuramente tanti erano gli abitanti della Val Susa, con in testa al corteo 23 sindaci No Tav che guidavano i partecipanti: “Giù le mani dalla nostra valle. Vogliamo scuole, ospedali e soldi per l’assetto idrogeologico delle valli, investimenti che servono a tutti” erano i cori che si udivano.
Queste le prime parole di Claudio Sanita di Alessandria in Movimento che oggi insieme ad un gruppo di alessandrini ha deciso di prendere parte alla manifestazione nazionale contro l’alta velocità.
Contattato telefonicamente, Sanita si è detto stupito di quello che aveva sentito in molti telegiornali nazionali: “Black Block? Addirittura provenienti dall’estero? Ma non scherziamo! Oggi c’erano solo tante migliaia di valsusini e tante persone che come noi gli siamo vicini e li appoggiamo, che pacificamente si sono diretti a ridosso della recinzione del cantiere della Maddalena“.
“Una grande manifestazione – prosegue Sanita – con una stima di 70 mila persone in corteo pacifico. Io tutti questi scontri tra facinorosi, non li ho proprio visti!”.
Mentre con precisione parla della reazione della Polizia, “che senza esagerare avrà usato dai 500 ai 600 lacrimogeni CS che invece le nostre Forze dell’Ordine utilizzano come strumenti antisommossa”.
Una testimonianza ben diversa dalle parole udite dai telegiornali che hanno parlato di scontri molto violenti e pericolosi, con un alto numero di feriti sia tra i manifestanti che tra le Forze dell’Ordine. Inoltre, come sempre accade in queste occasioni, ben diverse sono le stime di partecipazione pervenute fin ora: la questura di Torino parla di 6 mila persone, mentre gli organizzatori di 70 mila.
Sicuramente tanti erano gli abitanti della Val Susa, con in testa al corteo 23 sindaci No Tav che guidavano i partecipanti: “Giù le mani dalla nostra valle. Vogliamo scuole, ospedali e soldi per l’assetto idrogeologico delle valli, investimenti che servono a tutti” erano i cori che si udivano.