La città si è tinta di rosa per una notte e gli alessandrini dimostrano di apprezzare
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La città si è tinta di rosa per una notte e gli alessandrini dimostrano di apprezzare

Alessandria è diventata per una notte "La città delle donne". Numerosissime iniziative per sottolinearne l'importanza e tanti alessandrini a godersi gli spettacoli e i saldi.

Alessandria è diventata per una notte "La città delle donne". Numerosissime iniziative per sottolinearne l'importanza e tanti alessandrini a godersi gli spettacoli e i saldi.

Ma chi lo dice che gli alessandrini sono tutti musoni, poco socievoli e perennemente chiusi in casa? A guardare la grande riuscita di questa “notte rosa” non si direbbe proprio: strade piene, tantissime iniziative disseminate per il centro, centinaia di persone ancora in piazza della Libertà alle 2 di notte per cogliere le ultime note del concerto di Paola e Chiara. D’altronde, gli indizi per una giornata di grande partecipazione c’erano tutti: bel tempo, saldi e negozi aperti fino a tardi, numerosi punti di intrattenimento che fin dal pomeriggio hanno allietato i tanti alessandrini accorsi, molti, per la gioia dei commercianti, con borsa al seguito, segnale che oggi c’è chi gli acquisti li ha fatti davvero. E così il percorso della passeggiata per i più si è snodato lungo il tragitto che collegava le tre piazze principali interessate dagli eventi proposti: fitness e benessere in piazza Marconi, arte e cultura in piazza Santo Stefano, musica e spettacolo in piazza della Libertà. Ma non solo, numerosi stands e punti ristoro erano distribuiti anche in via Dante, in via Guasco, in via Milano, e in generale un po’ in un tutto il centro città. Un’occasione per incentivare le famiglie a uscire ma anche per porre l’attenzione sull’importanza e il ruolo della donna. Proprio per questo l’iniziativa, organizzata da La città dei giovani in collaborazione con la Provincia, la Consulta Pari Opportunità, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, l’Ufficio Scolastico provinciale, l’Ascom, la Confesercenti, Alcentro e Ale’ Alessandria, ha preso il nome nel suo insieme di “La città delle donne”. Grande attesa, fra gli altri spettacoli, per il concerto di Paola e Chiara, duo di sorelle cantautrici con alle spalle una vittoria a Sanremo nelle “nuove proposte” e una storia che è partita proprio da Alessandria (dove è nata la mamma) e Novi Ligure, dove hanno mosso i primi passi in ambito musicale. Dopo un talk show incentrato su “Il bello delle donne”, al quale hanno partecipato numerose esponenti del gentil sesso che a vario titolo si sono distinte non solo nel panorama provinciale, verso l’una di notte è cominciata l’esibizione delle due giovani musiciste, che hanno allietato le centinaia di persone accorse con tanti brani tratti da tutto il loro repertorio, dalle origini sanremesi fino ai pezzi dell’ultimo album. 

In realtà alcune iniziative si sono svolte in un quarto spazio, obiettivamente poco pubblicizzato, anche se è stato in grado di offrire uno spettacolo davvero coinvolgente per i cittadini più informati o che hanno avuto la fortuna di capitare lì per caso (fra loro, anche i ragazzi provenienti da diversi Paesi europei che in questi giorni, grazie al progetto di scambio internazionale “Gioventù in azione” promosso dall’Informagiovani, soggiornano in città). All’incrocio fra via Guasco e via Boido, dove inizia via Plana, era infatti organizzato il “Bivacco danzereccio”, che ha ospitato numerosi banchetti a scopo benefico, alcuni dj set e le esibizioni de “Le Minigonne”, band tutta al femminile di musica beat e la scatenatissima “Baraonda Meridionale”, che ha fatto ballare numerosi dei presenti ai ritmi della pizzica e della taranta. A loro, come parziale compensazione per il minor spazio avuto a disposizione in fase di pubblicità dell’evento, abbiamo pensato di dedicare qualche riga in più (e uno dei video collegati all’articolo). Insomma, a osservare i volti sorridenti della maggior parte degli alessandrini durante il pomeriggio e la sera, pare si sia trattato di un’iniziativa davvero ben accolta dalla città e probabilmente da ripetere quanto prima. Sul sito dell’evento è possibile consultare l’intero programma svolto. 

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