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Qualche speranza in vista per i precari
In un comunicato stampa l'Usb afferma di intravedere uno spiraglio di luce nella risoluzione della questione precari degli asili nido
In un comunicato stampa l'Usb afferma di intravedere uno spiraglio di luce nella risoluzione della questione precari degli asili nido
I precari degli asili nido si sono ritrovati ieri sera, 30 giugno, in aula consiliare per mettere al centro dell’agenda il loro problema; si è deciso però di rimandare la questione precari alla seduta successiva.
I precari si sono comunque mostrati abbastanza soddisfatti in un comunicato stampa mandato oggi alla nostra redazione; riceviamo e pubblichiamo:
I precari si sono comunque mostrati abbastanza soddisfatti in un comunicato stampa mandato oggi alla nostra redazione; riceviamo e pubblichiamo:
Ieri sera i precari degli asili nido e materne assieme ad attivisti sindacali di USB hanno occupato simbolicamente gli scranni dell’aula consiliare prima dell’inizio dei lavori chiedendo che fosse discussa in quella serata la mozione presentata nei giorni precedenti e che avrebbe consentito di trovare una soluzione per il futuro lavorativo dei 28 dipendenti ai quali da oggi, venerdì, scade il contratto di lavoro.
I precari e i rappresentanti USB hanno deciso di lasciare posto ai politici solo a fronte di rassicurazioni e impegni da parte di maggioranza e opposizione che in apertura del consiglio comunale avrebbero affrontato l’esigenza rappresentata.
Dopo un acceso dibattito, dove si è potuto capire che c’è la volontà politica bipartisan di risolvere la situazione, hanno convenuto di votare la mozione al prossimo consiglio comunale “congelando” eventuali chiamate dall’ufficio di collocamento.
Questo spiraglio di luce, frutto della lotta dei precari e attivisti USB, è un segnale positivo anche per tutti gli altri lavoratori, precari e non, anche di altri settori del pubblico impiego e del privato e che pone L’USB quale unico punto di riferimento per la tutela e rilancio di salari diritti dignità proprio in un momento in cui la manovra economica varata dal governo e il vergognoso accordo sottoscritto anche dalla cgil con cisl uil e confindustria, si apprestano a massacrare il mondo del lavoro e del sociale.
Come prima risposta a fronte di questo scempio USB ha indetto lo sciopero generale dell’intera categoria del Pubblico Impiego e della Scuola delle ultime 2 ore di ciascun turno per il prossimo 15 luglio
I precari e i rappresentanti USB hanno deciso di lasciare posto ai politici solo a fronte di rassicurazioni e impegni da parte di maggioranza e opposizione che in apertura del consiglio comunale avrebbero affrontato l’esigenza rappresentata.
Dopo un acceso dibattito, dove si è potuto capire che c’è la volontà politica bipartisan di risolvere la situazione, hanno convenuto di votare la mozione al prossimo consiglio comunale “congelando” eventuali chiamate dall’ufficio di collocamento.
Questo spiraglio di luce, frutto della lotta dei precari e attivisti USB, è un segnale positivo anche per tutti gli altri lavoratori, precari e non, anche di altri settori del pubblico impiego e del privato e che pone L’USB quale unico punto di riferimento per la tutela e rilancio di salari diritti dignità proprio in un momento in cui la manovra economica varata dal governo e il vergognoso accordo sottoscritto anche dalla cgil con cisl uil e confindustria, si apprestano a massacrare il mondo del lavoro e del sociale.
Come prima risposta a fronte di questo scempio USB ha indetto lo sciopero generale dell’intera categoria del Pubblico Impiego e della Scuola delle ultime 2 ore di ciascun turno per il prossimo 15 luglio