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Il presidente Atm: “salderemo tutti i contributi arretrati”. La Cgil: “azienda in difficoltà”
Gian Paolo Cabella, neo eletto alla presidenza dell'Atm, contattato telefonicamente replica ai dubbi sollevati da Mara Scagni circa i contributi previdenziali non versati dall'ente. Il segretario Cgil, Silvana Tiberti, commenta la condizione di Atm
Gian Paolo Cabella, neo eletto alla presidenza dell'Atm, contattato telefonicamente replica ai dubbi sollevati da Mara Scagni circa i contributi previdenziali non versati dall'ente. Il segretario Cgil, Silvana Tiberti, commenta la condizione di Atm
“Alla fine del mese di luglio con il 770, cioè la dichiarazione dei redditi, che riguarda l’intero anno 2010 sarà nostro compito saldare tutto l’irpef e quindi tutti gli eventuali contributi arretrati ai nostri dipendenti“.
Questo è ciò che assicura il presidente dell’Atm, Gian Paolo Cabella contattato telefonicamente per replicare alle dichiarazioni di Mara Scagni rilasciate nell’intervista pubblicata oggi sul nostro giornale. Il consigliere comunale del Pd ha parlato di “situazione preoccupante per il ritardo nei versamenti dei contributi ai dipendenti della partecipata comunale Atm”.
“Proprio a questo proposito – sottolinea Cabella – abbiamo già preso accordi con l’amministrazione comunale affinché tutti gli adempimenti della nostra azienda possano essere saldati. Infatti noi vantiamo un credito con il Comune al quale prestiamo servizi”.
Inoltre il presidente Atm ricorda ” Sono qui da un mese, 30 maggio, e il 16 giugno ho provveduto a saldare l’F24 del mese di maggio, ora penseremo al mese di giugno, con scadenza a luglio e in questo stesso mese salderemo tutto l’anno 2010″.
Un commento sul caso arriva anche dal segretario generale della Cgil, Silvana Tiberti: “Il ritardo di cui ha parlato Mara Scagni è vero e sottolinea le difficoltà in cui si trova un’azienda come Atm, anche se è giusto dire che non è l’unica”.
Il segretario generale, telefonicamente, spiega che “il differimento dei contributi troppo protratto nel tempo causa una penale per l’azienda, che è costretta a pagare una multa“. E questo, sottolinea la Tiberti “all’azienda non conviene”.
Sotto l’aspetto sindacale, per ora, il segretario generale fa capire che “non ci sono pericoli per i dipendenti” ma che la ” vera situazione di crisi e di pericolo è quella in cui verte l’Atm“.
Questo è ciò che assicura il presidente dell’Atm, Gian Paolo Cabella contattato telefonicamente per replicare alle dichiarazioni di Mara Scagni rilasciate nell’intervista pubblicata oggi sul nostro giornale. Il consigliere comunale del Pd ha parlato di “situazione preoccupante per il ritardo nei versamenti dei contributi ai dipendenti della partecipata comunale Atm”.
“Proprio a questo proposito – sottolinea Cabella – abbiamo già preso accordi con l’amministrazione comunale affinché tutti gli adempimenti della nostra azienda possano essere saldati. Infatti noi vantiamo un credito con il Comune al quale prestiamo servizi”.
Inoltre il presidente Atm ricorda ” Sono qui da un mese, 30 maggio, e il 16 giugno ho provveduto a saldare l’F24 del mese di maggio, ora penseremo al mese di giugno, con scadenza a luglio e in questo stesso mese salderemo tutto l’anno 2010″.
Un commento sul caso arriva anche dal segretario generale della Cgil, Silvana Tiberti: “Il ritardo di cui ha parlato Mara Scagni è vero e sottolinea le difficoltà in cui si trova un’azienda come Atm, anche se è giusto dire che non è l’unica”.
Il segretario generale, telefonicamente, spiega che “il differimento dei contributi troppo protratto nel tempo causa una penale per l’azienda, che è costretta a pagare una multa“. E questo, sottolinea la Tiberti “all’azienda non conviene”.
Sotto l’aspetto sindacale, per ora, il segretario generale fa capire che “non ci sono pericoli per i dipendenti” ma che la ” vera situazione di crisi e di pericolo è quella in cui verte l’Atm“.