Consiglio Comunale: uno striscione crea scompiglio…
Mozione a favore dei precari degli asili nido rinviata; scoppia "parapiglia" sul loggione tra i ragazzi di Alessandria in Movimento e la Polizia Municipale. Al voto anche la sostituzione del consigliere Caridi con il consigliere Francesco Schiavone e la presentazione del bilancio preventivo 2011
Mozione a favore dei precari degli asili nido rinviata; scoppia "parapiglia" sul loggione tra i ragazzi di Alessandria in Movimento e la Polizia Municipale. Al voto anche la sostituzione del consigliere Caridi con il consigliere Francesco Schiavone e la presentazione del bilancio preventivo 2011
Al termine del discorso la parola era stata “prenotata” (come procedura vuole, ndr) dal consigliere Mario Bocchio, che però non è riuscito nemmeno ad iniziare: dalla balconata pubblica dell’aula il gruppo di manifestanti sostenitori della proposta di Bellotti volevano aprire uno striscione ma sono stati bloccati sul nascere dagli agenti della Polizia Municipale che controllano la regolarità dello svolgimento del Consiglio per tutta la durata della seduta.
Sono volati spintoni e qualche “schiaffetto” come ha confermato il comandante dei vigili al termine dello “scontro” e all’uscita da Palazzo Rosso dei rappresentanti di Alessandria in Movimento.
Uno striscione, quindi, la causa dello scompiglio che, come ovvio, è scoppiato anche in aula tra i consiglieri: c’era chi è rimasto senza parole, chi era “inviperito” dalla situazione e c’è stato persino un piccolo diverbio tra il consigliere Bianchini e l’assessore al Bilancio, Luciano Vandone.
Per fortuna in una quindicina di minuti, circa, tutto si è risolto: i manifestanti hanno lasciato il Consiglio. “Sono andati via tranquilli senza conseguenze per nessuno” ha spiegato il comandante della Municipale e anche l’aula consigliare ha riprese la normale conduzione.
Il caso era scoppiato a partire dalla discussione relativa alla proposta di sostituzione temporanea con sospensione di diritto del consigliere Caridi, arrestato con l’accusa di “infiltrazione di stampo mafioso”, con il consigliere Francesco Schiavone e per la commissione Politiche del Territorio la temporanea surroga al consigliere Pietro Tascheri. Alcuni astenuti nella minoranza, ma le due proposte sono state approvate con una votazione favorevole e con immediata eseguibilità per i due consiglieri.
La discussione sulle mafie è proseguita a lungo con diversi interventi, sia a destra che a sinistra. Gianni Ivaldi, capogruppo Pd, chiede “l’apertura di una commissione d’inchiesta sul caso delle infiltrazioni criminali nell’ente locale” e preme affinché venga deciso un Consiglio comunale aperto. Dello stesso parere Giorgio Barberis che sottolinea l’importanza “di organizzare al meglio un Consiglio aperto con interventi che siano testimonianze utili per prendere le decisioni più giuste”. Inoltre evidenzia la necessità, ormai palese, di “approfondire la riflessione sull’etica dell’amministrazione comunale, che potrebbe iniziare dall’introduzione del famoso ‘codice etico’”.
Parere duro quello di Bocchio che descrive come “inaccettabili” le parole offensive con cui Bellotti ha descritto l’amministrazione comunale. Ma ancora più forte l’intervento del consigliere Locci: “Sono molto deluso dal Consiglio: su un tema come quello della legalità non posso accettare lo scontro politico. Dovrebbe esserci condivisione di idee e proposte da parte di tutte le forze politiche; spero che vi leggiate la mozione che ho presentato a nome di Anci Giovani e che altri comuni italiani hanno già sottoscritto”.
Ma nel corso del Consiglio comunale di ieri sera, i giovani di Alessandria in Movimento non sono stati gli unici manifestanti presenti.
Prima che la seduta iniziasse i lavoratori precari degli asili nido avevano occupato, seduti per terra, l’aula consigliare. L’irregolarità dell’azione li ha fatti “traslocare” sotto le mura di Palazzo Rosso, con striscioni di protesta. Alcuni di loro, accompagnati da Giovanni Maccarino (USB) hanno seguito anche le prime battute del Consiglio, dove il presidente sostituto Fedele Micò ha spiegato “la decisione della capigruppo presa a maggioranza di rimandare la questione dei precari alla seduta successiva (quella del 7-8 luglio, dopo quindi la discussione e approvazione del bilancio preventivo). “La decisione è stata presa a maggioranza – spiega Ivaldi del Pd – ma ci tengo a sottolineare la posizione contraria assunta dal Partito democratico“. A lui si sono accodati Giorgio Barberis, rappresentante indipendente di Rifondazione Comunista e Diego Malagrino dei Moderati. Barberis esprime la propria indignazione per chi, nella maggioranza, ha avuto il coraggio di dire e ancor più di pensare “vi preoccupate tanto, ma se non sono loro 28, al loro posto ce ne saranno altri 28 che ancora non lavorano”. La provocazione arriva dalle file dell’Italia dei valori, con Paolo Bellotti: “Sostenete sia un problema economico. Il dirigente comunale del settore scuola e istruzione con il suo stipendio potrebbe coprire 4 di loro!”.
Tutto rimandato alla prossima seduta consigliare utile, per la gioia dei lavoratori precari e del sindacato che li accompagna.
Nel corso del Consiglio, due sono stati gli interventi del Sindaco Piercarlo Fabbio: il primo come “ringraziamento alla polizia Municipale per come ha gestito lo scompiglio scoppiato sulla balconata e per l’impegno nel permettere sempre che i lavori possano procedere in sicurezza”, rimarcando ancora una volta a gran voce “l’estraneità dell’amministrazione, della Giunta e del Consiglio dai fatti che hanno coinvolto un singolo soggetto, il consigliere Caridi”.
Il secondo intervento, invece, è stato ad introduzione del tanto agognato tema della serata “il Bilancio preventivo 2011“.
“L’amministrazione deve fare i conti con i residui che si porta dietro dagli anni passati e dalle amministrazioni precedenti” ha esordito il primo cittadino. “Nonostante ciò quello che regge l’amministrazione sono le entrate straordinarie che non permettono che le attività si fermino”. E prosegue: “Il bilancio non è solo cifre, ma è anche una questione di scelte che spingono in una direzione piuttosto che in un’altra gli interventi sulla città”.
Le parole conclusive sono state affidate all’assessore competente Luciano Vandone: “Le aziende partecipate del comune sono quelle che realizzano circa 20 milioni di euro: 10 milioni sono stati messi ad integrazione dei lavori portati avanti da Amag e circa 6 milioni sono stati investiti nel settore dei rifiuti. 3 milioni invece sono quelli destinati alle aree ecologiche e ad altri servizi come i nuovi mezzi dell’Atm”.
L’assessore prosegue: “La spesa corrente si aggira sui 123 milioni di euro contro i 114 di prima. Questo non è un bilancio falso, ma anzi abbiamo dimostrato la nostra credibilità. Circa 47 milioni di plusvalenza nell’arco degli anni di questa amministrazione e solo quest’anno 7 milioni. Quindi siamo più che credibili quando parliamo dei 17 milioni che si arriveranno ad ottenere nel corso del 2011“.