Mazzoni: “L’assessore Vandone fa finanza creativa”
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Mazzoni: “L’assessore Vandone fa finanza creativa”

Durante i lavori della commissione programmazione e bilancio Enrico Mazzoni ha apostrofato la politica finanziaria di Luciano Vandone come "finanza creativa". E l'assessore ha risposto prontamente

Durante i lavori della commissione programmazione e bilancio Enrico Mazzoni ha apostrofato la politica finanziaria di Luciano Vandone come "finanza creativa". E l'assessore ha risposto prontamente

“Siccome incassiamo 20 milioni in più, ci sembra giusto spendere 20 milioni di euro in più. Che cosa facciamo con questi 20 milioni di euro in più e da dove vengono? Mi perdoni assessore, ma la sua mi sembra finanza creativa”
“Ho fatto alienazione di beni per 47 milioni di euro! Io non faccio finanza creativa!”
Questo è stato il botta e risposta tra Enrico Mazzoni (Pd) e l’assessore al bilancio Luciano Vandone che ha animato i lavori di oggi pomeriggio, 30 giugno, della comissione programmazione e bliancio.
L’acceso dibattito e nato in merito alla richiesta di Mazzoni all’assessore sulla spesa maggiore nel 2011 rispetto al rendiconto del 2010; l’assessore Vandone ha risposto che “Il confronto andrebbe fatto su cifre standard e non va disallineato. Se si confrontano con le analoghe cifre 2010 si vedrà che la somma era di 104 milioni di euro e non la cifra che ritiene Mazzoni. In passato ci sono, poi, sempre state spese come nel 20062007 e nel 20082009. Entrate e spese nel bilancio non sono variabili indipendenti -ha detto ancora Vandone. La spesa è condizionata dalle entrate disponibili. Le maggiori entrate si sono avute grazie alle alienazioni e alle plusvalenze nella vendita di immobili e nella cessione di quote di aziende partecipate”.
Su questo punto si è accesa la discussione, con l’esponente del Pd che lamentava all’assessore di non rispondere alle sue domande e Luciano Vandone che riteneva di aver risposto e di aver fornito i dati necessari alle richieste di Mazzoni.

Motivo principale per cui si è trovata oggi la commissione era la votazione sul bilancio di previsione anno 2011, sulla relazione previsionale programmatica 2011/2013 (tenuta dal collegio revisore dei conti) e sul bilancio pluriennale 2011/2013.
Prima delle votazioni, Gianni Ivaldi (Pd) ha esposto le intenzioni di voto dei consiglieri dell’opposizione; “Il nostro voto sarà fortemente contrario -ha detto Ivaldi. Partiamo dal dato di fatto delle riserve date dai revisori al bilancio consuntivo del 2010. Noi non riconosciamo questo bilancio perché è legato al bilancio consuntivo 2010”. 
Le votazioni hanno dato parere favorevole ai punti di bilancio all’ordine del giorno, con 4 voti favorevoli e 3 contrari.

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