“Ombre danzanti”, un ponte culturale Cina-Italia in Alessandria
Si chiude giovedì la mostra a palazzo Monferrato. Gli artisti dei "giochi" delle ombre rappresentano in modo originale storie tramandate fino ai giorni nostri dallantichità
Si chiude giovedì la mostra a palazzo Monferrato. Gli artisti dei "giochi" delle ombre rappresentano in modo originale storie tramandate fino ai giorni nostri dall?antichità
La mostra è organizzata dal Museo Nazionale delle Belle Arti cinese dall’ Ambasciata Italiana in Cina e dal Comune di Alessandria con il patrocinio del Ministero della Cultura della Cina, del Ministero per i Beni e le attività Culturali d’Italia, dall’ Ambasciata Cinese in Italia.
L’articolo di presentazione della mostra “Le ombre danzanti” è sul sito ufficiale dell’Ambasciata cinese in Italia, nella sezione dedicata all’Anno culturale della Cina. L’esposizione è stata inaugurata il 14 aprile scorso dal sindaco Piercarlo Fabbio con i rappresentanti dell’ Ambasciata. Anche l’edizione 2011 della Biennale di Videofotografia vede come nazione ospite la Cina, che ha reso possibile l’inserimento della Biennale di Alessandria nel calendario degli eventi promossi dal Governo Cinese nell’anno della Cultura Cinese in Italia come unico evento di arte contemporanea da loro promosso e vedrà nel 2012 esporre in Cina una selezione degli artisti Italiani.
“La rassegna, particolarmente suggestiva e affascinante, – ricorda Fabbio – è in esclusiva ad Alessandria per l’Italia. A febbraio si è chiusa a Pechino e Canton la mostra sul Futurismo, una nostra produzione esportata con successo (oltre 120mila visitatori) in Cina, che ora ricambia. Attraverso l’arte e la cultura continuano e si consolidano così i rapporti tra i due Paesi, che potranno diventare anche economici. Si tratta di un evento estremamente interessante che, come le rappresentazioni teatrali dal vivo proposte dalla Changli Xiangdong Shadow Puppet Troupe ( lo scorso aprile), si imporrà da solo alla città, rompendo vecchie convenzioni e convinzioni. I due mondi si riveleranno molto più vicini di quello che si possa superficialmente pensare”.