“Ma il Town Centre Management si farà?”. Arrivano le risposte
La commissione Politiche dello Sviluppo, presieduta da Stefano Foglino, ha presentato questa mattina i programmi del bilancio preventivo 2011 dell'assessore allo Sviluppo economico Giancarlo Forno e dell'assessore al Commercio Gian Paolo Lumi
La commissione Politiche dello Sviluppo, presieduta da Stefano Foglino, ha presentato questa mattina i programmi del bilancio preventivo 2011 dell'assessore allo Sviluppo economico Giancarlo Forno e dell'assessore al Commercio Gian Paolo Lumi
L’assessore Forno ha fatto poi riferimenti più ampi alle schede di progetto presenti nel Piano Strategico relative a diversi progetti di “medio-lungo termine” che hanno trovato attuazione all’interno del bilancio preventivo 2011-2013: “sono circa 15, tra cui il recupero della caserma Valfrè, la riqualificazione di piazza Santa Maria di Castello, di piazza Garibaldi e della Cittadella“.
“Credo che l’università – ha concluso Forno – ad Alessandria rappresenterà uno dei settori di maggiore sviluppo per il futuro della città. Per questo la prospettiva è quella di utilizzare tutti i fondi che verranno stanziati sia dalla Regione che da fonti nazionali per creare una ‘città universitaria’ sul modello odierno di Pavia”.
La presentazione dei progetti in piano di bilancio per il 2011 dell’assessore al Commercio Gian Paolo Lumi ha sollevato il dibattito in aula consiliare, sia da parte degli esponenti della minoranza che da quelli della maggioranza.
La domanda unanime è stata: “Ma il Town Centre Management verrà realizzato finalmente?“. L’assessore Lumi, precisando quanto a cuore gli stia il progetto, lo ha descritto come una tra le priorità del suo operato per il 2011: ” All’inizio si potrebbe pensare ad una associazione ‘snella’ che comprenda l’ente comunale, le associazioni del settore commerciale e altri enti come la Camera di commercio. Poi sarebbe bello poter allargare il discorso anche a soggetti esterni, ma sempre esperti del settore”. “Inoltre – aggiunge Lumi – la mia idea è di creare un organismo che resti nel tempo a tutela del commercio”. Con il sostegno del consigliere Vittoria Poggio, “che segue il progetto dagli albori”, sono state sottolineate l’importanza di avere una “cabina di regia” del mondo commerciale che non deve limitarsi al centro cittadino, ma deve tenere conto anche di aree periferiche, come il Cristo, dove negli anni si sono insediate numerose attività commerciali.
“Finalmente ci sono gli stanziamenti, 500 mila euro, per far partire il progetto del TCM e per poterlo realizzare”. La risposta dell’assessore Lumi arriva proprio in conseguenza agli interventi ironici di alcuni esponenti della minoranza. Il consigliere Ezio Brusasco parla di “un concorso a premi, che si potrebbe indire, per chi indovina da quanti anni l’amministrazione comunale propone e utilizza nel suo programma di bilancio il progetto del Town Centre Management”. Mentre il vicepresidente Enrico Mazzoni sostiene “l’esistenza di 470 mila euro versati nell’anno 2007 dalla società Panorama, che erano vincolanti per la costruzione del centro commerciale omonimo, e che oggi non si sa che fine abbiano fatto”. “Perché non iniziare ad utilizzarli per questo progetto?” si chiede Mazzoni.
Proprio per le difficoltà di realizzazione di questi anni, Giorgio Abonante propone “di partire da una struttura solida come si è dimostrata essere l’associazione Oadi, senza crearne un’altra e dover partire da zero”. A rispondere è il consigliere Poggio che descrive l’Oadi come “un gruppo solido e importante nel settore del commercio che dovrà far parte del progetto del TCM, ma che la struttura del Town Centre management vuole rappresentare la cabina di regia di tutti i soggetti partecipanti”.
Come andrà a finire, solo il tempo ce lo dirà.