Esame di stato, finita la terza prova rimane l’orale
Finita la terza prova scritta, avvolta dalle incertezze sulle materie, diverse per ogni commissione d'esame, gli studenti si preparano per la prova orale che inizierà questo mercoledì, e concludono così il ciclo di studi superiore per godere di una meritata vacanza...
Finita la terza prova scritta, avvolta dalle incertezze sulle materie, diverse per ogni commissione d'esame, gli studenti si preparano per la prova orale che inizierà questo mercoledì, e concludono così il ciclo di studi superiore per godere di una meritata vacanza...
È stata anche oggi una giornata faticosa per i maturandi che hanno affrontato la terza prova dell’esame di stato, il test formulato da ciascuna commissione d’esame che riguardava non più di cinque materie. L’ultima prova scritta ha suscitato brividi, sorprese e sospiri di sollievo tra gli studenti, che tra le indiscrezioni sul web e i consigli di chi ha già superato il “quizzone” negli anni precedenti, avevano ormai un’idea di quali potessero essere le materie da ripassare con maggiore intensità. Alcune difficoltà nei quesiti scientifici e argomenti inaspettati per le materie artistiche, in certi casi non affrontati completamente in classe durante l’anno, ma tutto sommato una preparazione generale c’era e quindi un’àncora di salvataggio in extremis. Mentre gli insegnanti saranno impegnati nella correzione degli scritti, gli studenti avranno ancora pochi giorni per prepararsi in vista dei colloqui, che inizieranno questo mercoledì.
Gli aspetti fondamentali della prova orale sono la preparazione dei programmi di tutte le discipline, su cui gli insegnati rivolgeranno domande e la “tesina”, il primo passo del colloquio, il lavoro pluridisciplinare molto personale. La “tesina” è molto importante perché mette in campo le capacità critiche, gli interessi e la prova della crescita personale durante tutto il percorso formativo svolto dai maturandi. Non tutti gli studenti hanno finito di prepararla, come dichiarano con sincerità loro stessi, perché hanno ancora qualche giorno per definirla nei minimi particolari e decidere anche come presentarla. Il terzo aspetto riguarda gli scritti, che a conclusione del colloquio verranno corretti insieme agli insegnanti, un’occasione per confrontarsi direttamente esaminatori ed esaminandi.