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Caso Caridi: le richieste dell’opposizione
Ivaldi, Malagrino, Cattaneo e Barberis chiedono una rigorosa vigilanza per contrastare l'infiltrazione criminale e la nomina di un rappresentante della minoranza a capo della Commisione Politiche del territorio
Ivaldi, Malagrino, Cattaneo e Barberis chiedono una rigorosa vigilanza per contrastare l'infiltrazione criminale e la nomina di un rappresentante della minoranza a capo della Commisione Politiche del territorio
“Siamo fortemente preoccupati per il futuro dell’Istituzione ‘Comune’ e del nostro territorio, lo scenario che emerge dall’operazione antimafia dei giorni scorsi è molto grave e dirompente. Nessuno ora potrà più sostenere che le mafie nella nostra provincia non esistono o che al massimo si tratta di singoli affiliati non organizzati”. Lo scrivono i consiglieri di minoranza del Comune di Alessandria Gianni Ivaldi, Diego Malagrino, Giancarlo Cattaneo e Giorgio Barberis (nella foto) in una lettera aperta.
“La criminalità ed il fenomeno mafioso costituiscono una piaga che impedisce il benessere dei cittadini, negano i diritti fondamentali e penalizzano lo sviluppo del territorio dal punto di vista sociale, economico e culturale. Nel Nord del Paese, in Lombardia e anche nella nostra regione da tempo vi sono tentativi di costruire rapporti privilegiati tra criminalità organizzata e pubblica amministrazione. L’indignazione è importante, ma non basta. Dobbiamo impegnarci, coinvolgere e mobilitare la comunità, prendendo tutti una posizione netta e senza distinguo – continuano i quattro consiglieri – Tutte le forze politiche devono mettere in atto una rigorosa vigilanza, affinché i fenomeni di infiltrazione criminale nelle nostre comunità e, peggio ancora, nell’ambito delle attività pubbliche siano contrastati con ogni mezzo, offrendo tutta la collaborazione possibile alla Magistratura e alle forze dell’ordine, a cui va il nostro plauso per le brillanti operazioni condotte in queste settimane”.
Alla Conferenza dei Capigruppo, richiesta con urgenza, i consiglieri Ivaldi, Malagrino, Cattaneo e Barberis, hanno sollecitato la maggioranza a sostituire, anche per la delicatezza della materia, il presidente della Commissione Politiche del territorio, ruolo già ricoperto dal consigliere Caridi coinvolto negli arresti, con un rappresentante dell’opposizione.
“Riteniamo necessario la costituzione di una commissione d’inchiesta sugli atti urbanistici per rimuovere i nostri dubbi su eventuali condizionamenti di alcune attività dell’Amministrazione Fabbio. Abbiamo chiesto, inoltre, anche di organizzare a breve un consiglio comunale aperto coinvolgendo esperti per capire se e come la nostra città corra rischi di infiltrazioni della criminalità organizzata e per contribuire a costruire insieme delle risposte forti contro la sua espansione al nord”.
“La criminalità ed il fenomeno mafioso costituiscono una piaga che impedisce il benessere dei cittadini, negano i diritti fondamentali e penalizzano lo sviluppo del territorio dal punto di vista sociale, economico e culturale. Nel Nord del Paese, in Lombardia e anche nella nostra regione da tempo vi sono tentativi di costruire rapporti privilegiati tra criminalità organizzata e pubblica amministrazione. L’indignazione è importante, ma non basta. Dobbiamo impegnarci, coinvolgere e mobilitare la comunità, prendendo tutti una posizione netta e senza distinguo – continuano i quattro consiglieri – Tutte le forze politiche devono mettere in atto una rigorosa vigilanza, affinché i fenomeni di infiltrazione criminale nelle nostre comunità e, peggio ancora, nell’ambito delle attività pubbliche siano contrastati con ogni mezzo, offrendo tutta la collaborazione possibile alla Magistratura e alle forze dell’ordine, a cui va il nostro plauso per le brillanti operazioni condotte in queste settimane”.
Alla Conferenza dei Capigruppo, richiesta con urgenza, i consiglieri Ivaldi, Malagrino, Cattaneo e Barberis, hanno sollecitato la maggioranza a sostituire, anche per la delicatezza della materia, il presidente della Commissione Politiche del territorio, ruolo già ricoperto dal consigliere Caridi coinvolto negli arresti, con un rappresentante dell’opposizione.
“Riteniamo necessario la costituzione di una commissione d’inchiesta sugli atti urbanistici per rimuovere i nostri dubbi su eventuali condizionamenti di alcune attività dell’Amministrazione Fabbio. Abbiamo chiesto, inoltre, anche di organizzare a breve un consiglio comunale aperto coinvolgendo esperti per capire se e come la nostra città corra rischi di infiltrazioni della criminalità organizzata e per contribuire a costruire insieme delle risposte forti contro la sua espansione al nord”.