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Fabbio: “Chiedo che le forze politiche lavorino per il Bene”
Il sindaco Piercarlo Fabbio dopo la riunione dei capigruppo indetta questa mattina, giovedì 23 giugno, in sala Giunta a palazzo Rosso ha rilasciato alcune considerazioni sul caso Caridi e sul "non coinvolgimento" dell'amministrazione comunale nella vicenda
Il sindaco Piercarlo Fabbio dopo la riunione dei capigruppo indetta questa mattina, giovedì 23 giugno, in sala Giunta a palazzo Rosso ha rilasciato alcune considerazioni sul caso Caridi e sul "non coinvolgimento" dell'amministrazione comunale nella vicenda
Il sindaco Piercarlo Fabbio, al termine della conferenza dei capigruppo che si è tenuta questa mattina a palazzo Rosso sulla vicenda giudiziaria che vede coinvolto il consigliere comunale Giuseppe Caridi, fa alcune considerazioni, “doverose per un primo cittadino, simbolicamente vittima”.
“L’istituzione è fabbrica di certezze e deve essere chiara nel definire la netta distinzione tra il Bene e il Male, per cercare di evitare che qualcosa di grave possa capitare. Pertanto chiedo a tutte le forze politiche che lavorino per il Bene”.
Con queste parole il primo cittadino di Alessandria ha sottolineato la necessità di un impegno per “impedire le infiltrazioni malavitose nella pubblica amministrazione attraverso una sempre maggiore vigilanza ma soprattutto andando verso qualcosa che tuteli ancora di più e soprattutto consenta alla struttura di muoversi in automatico. Il nostro sostegno alla magistratura è continuo e quotidiano attraverso l’attività degli agenti di Polizia Municipale“.
Fabbio, inoltre, ha parlato di un protocollo d’intesa sottoscritto proprio con la Prefettura per tracciare tutti i pagamenti degli appalti, fino al più piccolo subappaltatore e ha parlato di un “codice etico (tema caro ad alcuni esponenti della minoranza come Barberis e Bellotti, ndr) come segnale di pulizia morale”.
Le maggiori rassicurazioni, però, sono state rivolte dal sindaco agli alessandrini, rimarcando “la necessità di fare chiarezza su ruoli e funzioni all’interno della macchina comunale”.
“L’istituzione è fabbrica di certezze e deve essere chiara nel definire la netta distinzione tra il Bene e il Male, per cercare di evitare che qualcosa di grave possa capitare. Pertanto chiedo a tutte le forze politiche che lavorino per il Bene”.
Con queste parole il primo cittadino di Alessandria ha sottolineato la necessità di un impegno per “impedire le infiltrazioni malavitose nella pubblica amministrazione attraverso una sempre maggiore vigilanza ma soprattutto andando verso qualcosa che tuteli ancora di più e soprattutto consenta alla struttura di muoversi in automatico. Il nostro sostegno alla magistratura è continuo e quotidiano attraverso l’attività degli agenti di Polizia Municipale“.
Fabbio, inoltre, ha parlato di un protocollo d’intesa sottoscritto proprio con la Prefettura per tracciare tutti i pagamenti degli appalti, fino al più piccolo subappaltatore e ha parlato di un “codice etico (tema caro ad alcuni esponenti della minoranza come Barberis e Bellotti, ndr) come segnale di pulizia morale”.
Le maggiori rassicurazioni, però, sono state rivolte dal sindaco agli alessandrini, rimarcando “la necessità di fare chiarezza su ruoli e funzioni all’interno della macchina comunale”.