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“Controsole – Fabrizio De André e creuza de mä” presentato ad Alessandria
Giovedì 23 giugno alla libreria Mondadori la presentazione del libro disponibile anche in versione braille e brani musicali tratti da Creuza de mä
Giovedì 23 giugno alla libreria Mondadori la presentazione del libro disponibile anche in versione braille e brani musicali tratti da Creuza de mä
Nel corso della serata saranno proposti alcuni brani tratti da Crêuza de mä eseguiti da Eliana Zunino, Elena Buttiero e Ferdinando Molteni, musicologo e musicista..
L’11 agosto 1984, a pochi mesi dall’uscita dell’album Crêuza de mä, Fabrizio De André rilascia una bellissima intervista nel corso del suo primo concerto ligure di quel tour. L’intervista, rimasta inedita, è stata ritrovata e trascritta per questo libro. È un documento straordinario che getta una luce vivida e palpitante su uno snodo decisivo nella carriera del grande artista genovese e della musica italiana in generale. Intorno a quell’intervista il libro analizza la genesi, la realizzazione e la fortuna dell’album più importante della storia della musica italiana recente.
Alle parole inedite di Fabrizio De André si aggiungono quelle di tanti protagonisti di allora, come Mauro Pagani, Pepi Morgia, Mario Arcari, Walter Calloni, Franco Mussida e di quanti amarono quel disco, come Riccardo Tesi, Max Manfredi, Vincenzo Zitello, Patrick Vaillant, Eugenio Bennato e molti altri.
Il libro è, dunque, un racconto a più voci, avvincente e ricco di aneddoti e curiosità, ma anche una puntuale analisi musicologica. Vengono, infatti, illustrati gli strumenti musicali utilizzati, le soluzioni in sala d’incisione, tutte le edizioni del disco, le cover che ai brani di Crêuza de mä sono stati dedicate.
Dice Fabrizio De Andrè nell’intervista inedita: “Perdere le proprie origini in musica, in letteratura, o fare finta di niente, fare finta di non averle mai avute, per seguire le mode del mercato, è come per un animale perdere il proprio istinto”.
Spiega RiccardoTesi, organettista e storico collaboratore di Faber: “Considero Crêuza de mä non soltanto un disco meraviglioso, ma una vera opera d’arte in cui ogni singola canzone è intimamente collegata alle altre in un miracoloso gioco di equilibri e di rimandi, ogni elemento è perfettamente al proprio posto e non c’è una sola sbavatura o caduta di tono in tutto il percorso”.
Ferdinando Molteni è giornalista professionista del Secolo XIX. Ha scritto sul Foglio di Giuliano Ferrara e su Diario di Enrico Deaglio. Ha pubblicato una quindicina di volumi di saggistica. Musicista e musicologo, ha di recente collaborato al volume collettaneo sul festival di Sanremo Zibaldone del Festivàl. Insieme ad Alfonso Amodio ha di recente scritto La strana morte di Luigi Tenco (in Ezio Guaitamacchi, Delitti rock, Arcana).
Alfonso Amodio è direttore di Radio Savona Sound. Paroliere e giornalista, ha pubblicato, tra gli altri, i volumi Lucio Battisti: al di là del mito (Arcana) e Lucio Battisti. Innocenti evasioni.