Sport e musica per i 150 anni dell’asilo Monserrato
E stata una due giorni carica di energia, entusiasmo e solidarietà quella appena conclusa. Prima la maratona di basket, poi il concerto dellOrchestra Multietnica Furasté. Due iniziative diverse per uno scopo comune: aiutare lasilo Monserrato e festeggiare il suo compleanno.
E? stata una due giorni carica di energia, entusiasmo e solidarietà quella appena conclusa. Prima la maratona di basket, poi il concerto dell?Orchestra Multietnica Furasté. Due iniziative diverse per uno scopo comune: aiutare l?asilo Monserrato e festeggiare il suo compleanno.
Quello appena trascorso per la città di Alessandria è stato un weekend all’insegna dello sport, dello spettacolo e, soprattutto, della solidarietà. In programma, fra le altre iniziative, ce ne sono state due, differenti fra loro, ma nate con l’intento di raccogliere fondi per l’asilo Monserrato, storica realtà cittadina che quest’anno compie 150 anni dalla propria fondazione. Quella della scuola di Borgo Rovereto è una delle realtà da sempre più significative della città e ora più che mai svolge un ruolo delicato, vista l’alta percentuale di stranieri presenti nel quartiere (su 55 bambini iscritti all’asilo, 50 sono stranieri). Nel corso degli anni ha dimostrato di saper essere un polo di aggregazione e integrazione, capace di erogare diversi servizi e non tirarsi mai indietro quando c’è bisogno di aiutare chi si trova maggiormente in difficoltà. In occasione del suo compleanno, diverse realtà presenti sul territorio si sono attivate e sono nate così iniziative che oltre a un aspetto ricreativo si sono date l’obiettivo di aiutare concretamente la piccola comunità di suore che lo gestisce (grazie anche all’aiuto dei volontari dell’associazione Vides).
Tutto è cominciato sabato pomeriggio alle 16 in punto nell’area polisportiva in corso Monferrato. Per il sesto anno consecutivo si è dato il via infatti alla 24 ore di basket, vera e propria maratona di gioco ininterrotto cominciata sotto la pioggia e finita domenica, sempre alle 16, alla luce di un sole decisamente acceso. E accesa è stata anche la sfida fra le due enormi compagini (circa 250 giocatori in totale), la squadra bianca e quella blu, che hanno visto alternarsi fra le loro fila con cambi più o meno regolari gruppi di giocatori assai eterogenei fra loro: dai bambini alle “vecchie glorie”, dalle giovani promesse provinciali ai politici locali, nessuno ha voluto mancare e tutti hanno calcato il campo con impegno e tanto divertimento. Un punto ristoro ha fornito pasti e bevande a quanti si sono fermati per tifare e dare sostegno ai gruppi di giocatori che via via si sono avvicendati. Per la cronaca a spuntarla è stata la squadra blu, vittoriosa con l’avvincente punteggio, e decisamente inconsueto, di 1616 a 1589.
Neppure il tempo di riprendere fiato e la festa si è poi spostata all’interno del cortile dell’asilo, nel cuore di Borgo Rovereto, dove l’Orchestra Multietnica Furasté si è esibita in un concerto coinvolgente e appassionato, proprio per sostenere la raccolta fondi in favore della scuola. 