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Si parla di energie alternative, ma i tecnici comunali “disertano”
La commissione Politiche ambientali convocata per questa mattina, 15 giugno, è stata rinviata a causa dell'assenza degli organi competenti invitati per discutere di "energie alternative e risparmio energetico"
La commissione Politiche ambientali convocata per questa mattina, 15 giugno, è stata rinviata a causa dell'assenza degli organi competenti invitati per discutere di "energie alternative e risparmio energetico"
“La giornata di oggi – spiega Bocchio – era stata scelta proprio perché a ridosso dei referendum di domenica e lunedì. E visto l’esito….poteva essere una buona occasione per trattare un argomento come quello del risparmio energetico e delle varie forme di energie rinnovabili che anche la nostra amministrazione deve prendere in esame”.
A far rinviare la seduta non è stata l’assenza dei consiglieri, come si potrebbe pensare, ma è stata la mancata partecipazione di alcuni assessori e del dirigente all’Ambiente competente, l’architetto Robotti. “Erano stati invitati tutti – sottolinea il presidente Bocchio – l’assessore Trussi così come l’assessore Forno e ovviamente un tecnico come Robotti, che questa mattina ha inviato alla segreteria di commissione una comunicazione scritta in cui annunciava la sua impossibilità a partecipare per impegni improvvisi”. Dalle poche righe lette, sembra che la giustificazione fosse “convocazione ministeriale a Roma”.
“Ogni tanto farebbe bene una tiratina di orecchie – interviene il consigliere Claudio Prigione de La Destra – perché la convocazione da Roma è arrivata come minimo con una settimana di anticipo e non certo ieri notte!”.
Per una volta, non c’è divisione di schieramento, né destra né sinistra, perché tutti i consiglieri presenti in commissione si trovano d’accordo sulla mancanza di partecipazione di alcuni dirigenti e organi istituzionali.
Complimenti e ringraziamenti sono invece stati rivolti all’assessore all’Ambiente, Serafino Vanni Lai, unico presente tra gli invitati che si è detto “interessato alla questione delle fonti di energia rinnovabili, ma più a livello personale che istituzionale”.
Come spiegano sia l’assessore Lai che il presidente Bocchio, “le linee guida dell’amministrazione comunale sono chiare e concordate con tutti, ma è necessario che un argomento di questo interesse venga discusso in commissione dagli assessorati competenti, ovvero Lavori pubblici e Sviluppo economico e Industrie”. D’altra parte è anche vero che prima di coinvolgere “l’ambiente”, bisogna parlare con chi si occupa della gestione e costruzione degli strumenti tesi a promuovere le energie, cosiddette alternative, come l’eolico e il fotovoltaico.
La volontà e la speranza di tutti, presidente e consiglieri, è di poter convocare al più presto una nuova commissione con tecnici del settore e organi competenti, questa volta “presenti”.