Duemila studenti hanno colto “un seme per la legalità”
Grande lavoro per la polizia di stato negli ultimi giorni con l'arresto di nove persone in totale. Alle operazioni sul campo si affiancano i progetti per diffondere il concetto di legalità tra gli studenti.
Grande lavoro per la polizia di stato negli ultimi giorni con l'arresto di nove persone in totale. Alle operazioni sul campo si affiancano i progetti per diffondere il concetto di legalità tra gli studenti.
Nove arresti nelle ultime 48 ora da parte degli uomini della Questura. Non si ferma l’attività di controllo e presidio del territorio in provincia degli agenti di polizia.
Le ultime operazioni, portate a compimento con successo, si sono svolte in questi giorni.
La prima si è verificata nel pomeriggio del 13 giugno: le volanti della polizia hanno tratto in arresto un cittadino di 31 anni trovato in possesso di circa 60 grammi di hashish. Mentre transitava in via Umberto Giordano, una volante ha notato l’individuo che rovistava in un cespuglio, atteggiamento sospetto e frequente tra gli spacciatori di droga. Gli agenti si sono avvicinati al sospetto con discrezione ma questo, accortosi della loro presenza, si dava alla fuga. Inseguito prontamente, veniva preso poco dopo e arrestato.
Un altro arresto è stato compiuto questa notte, 14 giugno, alle prime luci dell’alba. Tre cittadini, tutti intorno ai vent’anni, sono entrati in un negozio di alimentari in via Galilei forzando una finestra per rubare l’incasso e della merce. Un residente della zona si è però allarmato sentendo dei rumori sospetti e ha immediatamente chiamato la polizia. Giunti sul luogo, gli agenti si sono posizionati alle uscite per impedire la fuga dei rapinatori. I malviventi si sono nascosti in un’intercapedine della cantina del locale dove sono stati trovati e condotti in carcere.
L’operato delle forze di polizia non si ferma però solo alle azioni sul territorio. Si è infatti appena concluso “Un seme per la legalità” un progetto rivolto a tutti gli studenti, in particolar modo di quelle medie inferiori, organizzato dall’ufficio poliziotto di quartiere volto ha tramettere i temi della legalità e del senso civico ai più giovani. Da gennaio di quest’anno il progetto ha toccato una decina di istituti riuscendo a raggiungere quasi 2 mila studenti.
Il tema più sentito di cui si è parlato quest’anno è quello del bullismo ponendo l’attenzione sull’estensione del fenomeno sul web, il cosiddetto cyberbullismo che impazza soprattutto sui socialnetwork .
È stato proposto anche un questionario agli studenti, diverso per ogni istituto, le cui tematiche sono state sviluppate dagli alunni, con l’aiuto dell’insegnante di educazione civica, attraverso la discussione di gruppo e la condivisione dei temi trattati.
Anche i questionari di quest’anno hanno mostrato quanto sia forte anche tra i giovani il bisogno di sentire la presenza delle forze dell’ordine nei luoghi in cui vivono e la necessità di incontrare la polizia.