Il cantiere del ponte Meier già da fine giugno
Durante i lavori della commissione delle politiche ambientali, l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Alessandria, Franco Trussi, ha spiegato che c'è il nulla osta per l'apertura del cantiere
Durante i lavori della commissione delle politiche ambientali, l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Alessandria, Franco Trussi, ha spiegato che c'è il nulla osta per l'apertura del cantiere
“Il cantiere del ponte Meier dovrebbe partire tra le fine di giugno e l’inizio di luglio, ma non è ancora possibile dare una data precisa” è quanto ha detto oggi l’assessore ai lavori pubblici Franco Trussi. “C’è già stato il nulla osta per l’inizio del cantiere – ha continuato Trussi – e oggi pomeriggio è convocata l’impresa. Mi auguro che entro la fine di giugno, all’inizio di luglio massimo possano partire i primi lavori”.
Nella commissione politiche ambientali di questa mattina, 13 giugno, l’assessore non ha potuto evitare di rispondere alle domande sul progetto del nuovo ponte sul fiume Tanaro. “Il ponte Meier è ininfluente dal punto di vista idraulico, non altera in nessun modo l’andamento delle acque. Si appoggia sulle due sponde e le spalle sono poste esternamente al fiume” ha rassicurato Trussi.
Si è poi discusso della sicurezza idrogeologica della città, parlando di quella che è la situazione dei due fiumi e delle opere di prevenzione ad essi applicate. Il presidente di commissione Mario Bocchio ha spiegato che “Era stato predisposto un progetto, già finanziato e quasi anche cantierato, per la messa in sicurezza della riva sinistra del Tanaro e del rio Loreto. Ma c’è stato un ricorso di Italia Nostra al Tar del Lazio che ha fermato le operazioni”. L’assessore Trussi dice comunque che “questo ricorso al Tar allunga i lavori ma non li ferma” e ha spiegato che sono già attivi altre opere sul territorio come la pulizia dei fossi, che sta conoscendo un po’ di difficoltà a causa delle continue piogge, e altri interventi sono già stati effettauti, primo di tutti l’abbattimento del ponte Cittadella che “ha permesso di eliminare l’ultima barriera che impediva il deflusso delle acque”.