Processo polo chimico, accolte le parti civili
Il giudice per l'udienza preliminare ha accolto le domande di costituzione di parte civile presentate all'interno del procedimento contro il polo chimico di Spinetta. Oggi atteso il pronunciamento sull'eccezione della difesa
Il giudice per l'udienza preliminare ha accolto le domande di costituzione di parte civile presentate all'interno del procedimento contro il polo chimico di Spinetta. Oggi atteso il pronunciamento sull'eccezione della difesa
Sono state ammesse tutte le domande di costituzione di parte civile, presentate da cittadini e associazioni nell’ambito del processo che vede imputati i vertici del polo chimico di Spinetta Marengo per avvelenamento doloso e mancata bonifica. Lo ha stabilito il giudice per l’udienza preliminare nel corso della prima udienza che si è svolta ieri in tribunale. Oggi, venerdì, il giudice è chiamato a pronunciarsi sull’ultima eccezione presentata dalla difesa. Gli avvocati dei 38 ex amministratori e dirigenti coinvolti sostengono la nullità della richiesta del rinvio a giudizio poiché nei fascicoli non sarebbe specificata la responsabilità di ciascuno dei rinviati. Se il giudice ritenesse accoglibile l’eccezione, il pubblico ministero sarebbe chiamato a riformulare la richiesta di rinvio a giudizio.
L’inchiesta era partita due anni fa, dopo il rilevamento di una elevata concentrazione di cromo esavalente ed altri inquinanti nei terreni attorno al polo chimico e all’interno dello stabilimento di Spinetta Marengo.
Il giudice non si è ancora espresso circa l’integrazione del capo di imputazione avanzata dai difensori del polo chimico di Spinetta. La difesa ha infatti presentato una notevole quantità di documenti, tra cui consulenze tecniche. Il pubblico ministero ha quindi chiesto tempo per esaminare la documentazione. Il giudice ha rinviato l’udienza al prossimo 27 luglio