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Variante collinare: "norme più restrittive, a tutela della Valle"
Cosa prevede la modifica dei piani esecutivi relativi all'area collinare, tanto contestati dal comitato "Noi di valle"? lo hanno spiegato l'assessore all'Urbanistica, Giuseppe Maria Giordano e l'architetto Enrico Pelizzone
Cosa prevede la modifica dei piani esecutivi relativi all'area collinare, tanto contestati dal comitato "Noi di valle"? lo hanno spiegato l'assessore all'Urbanistica, Giuseppe Maria Giordano e l'architetto Enrico Pelizzone
Con il 2011 la variante normativa al piano esecutivo di costruzione in quell'area dovrebbe arrivare alla definitiva approvazione con il voto del Consiglio comunale.
"Sono norme più restrittive - spiega Giordano - ma tutte tese ad una sempre maggiore tutela della valle, soprattutto se si considera che il fattore più rilevante emerso dall'ultima analisi sottolinea come i problemi più grandi dipendano dalle costruzioni già esistenti, quelle fatte prima del 2000".
Ovviamente non c'è solo la "mano dell'uomo" come causa scatenante, ma una serie di altre concause naturali hanno portato a dover esaminare alcuni fattori idrogeologici per garantire la sicurezza e la messa a punto di questo territorio.
Portavoce dei dati tecnici, che saranno trasformati in norme, emersi dallo studio del geologo Edoardo Rabaioli di Torino, è il direttore dell'Area Sviluppo Territoriale ed Economico, Enrico Pelizzone. "Ci tengo subito a precisare che le problematiche maggiori sono state riscontrate, contrariamente a quanto si pensa, più a Valmadonna che a Valle San Bartolomeo".
Come si può intervenire? Modificando le "norme di piano", in particolare gli articoli 62 e 64 del piano regolatore e costituendo dei decreti che impongano obblighi per le costruzioni future. "Queste regole sono per la salvaguardia del territorio in previsione del futuro - spiega Pelizzone - poichè per tutto ciò che riguarda il passato si potrà pensare soltanto ad una maggiore manutenzione".
I cambiamenti interesseranno i piani esecutivi, oggi regolamentati da norme differenti. Con la variante collinare sarà d'obbligo effettuare degli studi "preliminari" prima dell'intervento, perciò sarà esaminato ogni singolo, valutando sia la situazione presente sia le problematiche che