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“Stationfront”: i giardini della stazione come “vetrina di accoglienza”
Un progetto per riqualificare i giardini antistanti la stazione: una vera e propria ristrutturazione urbana e commerciale. Questo è il progetto Stationfront presentato dalla Giunta
Un progetto per riqualificare i giardini antistanti la stazione: una vera e propria ristrutturazione urbana e commerciale. Questo è il progetto Stationfront presentato dalla Giunta
un’idea di ‘leggerezza’ alla costruzione”.
Da sottolineare il fatto che si tratterebbe di due edifici che utilizzerebbero un proprio sostentamento energetico grazie ai pannelli solari posti sul tetto ( i cosiddetti “edifici passivi”). “A queste due strutture – sottolinea l’architetto Robutti – si aggiunge una passerella di grigliato d’acciaio con crismi incastrati che sono elementi molto luminosi che richiamano l’idea di ‘vetrina’ e di luce dell’intero progetto”. Sulla posizione che verrà ad assumere la passerella ancora molti dubbi: “potrebbe essere disassata, anziché centrale. Dipenderà dagli investimenti che si faranno anche sulla sistemazione di piazzale Curiel”.
Impatto tutto nuovo, quindi, che potrebbe rappresentare un intervento non solo a livello architettonico, ma anche di risoluzione di “criticità a livello sociale” di un’area con problematiche di ben più ampio respiro come quelle della stazione.
Ma come sarà gestito questo intervento? “Con risorse pubbliche – spiega Fabbio – ma non del Comune, bensì di partecipate come Amag, Atm, forse Alexala, che sono interessate ad una riqualificazione di quell’area, insieme a risorse di privati”.