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Amaro in bocca per i Grigi: multa e squalifiche dopo la sconfitta ai play off
Dopo la pesante sconfitta in casa contro la Salernitana, costata la qualificazione all'Alessandria Calcio in serie B, il Giudice sportivo ha inflitto pesanti ammende e squalifiche alla dirigenza e a tre giocatori
Dopo la pesante sconfitta in casa contro la Salernitana, costata la qualificazione all'Alessandria Calcio in serie B, il Giudice sportivo ha inflitto pesanti ammende e squalifiche alla dirigenza e a tre giocatori
Una ammenda di 12 mila euro all’Alessandria Calcio a causa del comportamento di alcuni tifosi nel corso della partita dei play off Alessandria – Salernitana, costata la fine del sogno di entrare in serie B alla squadra dei Grigi. La decisione è stata presa dal giudice sportivo a seguito di alcuni episodi giudicati gravi. Il giudice ha ritenuto di adottare alcune pesanti sanzioni: “€ 12.000,00 all’Alessandria Calcio perchè propri sostenitori introducevano ed accendevano nel proprio settore numerosi bengala e fumogeni e facevano esplodere numerosi petardi, senza conseguenze; gli stessi fin dall’inizio della gara indirizzavano verso un assistente arbitrale numerosi sputi che lo colpivano in più parti del corpo; gli stessi al termine della gara lanciavano verso il medesimo numerose piccole pietre che lo colpivano ad una gamba; i medesimi nel secondo tempo di gara lanciavano sul terreno di gioco in direzione di un addetto federale un orologio in metallo, senza colpire; al termine dell’incontro uno sparuto gruppo di sostenitori entrava sul terreno di gioco rivolgendo reiterati insulti ai calciatori della squadra avversaria, agli ufficiali di gara ed agli addetti federali; uno degli addetti federali veniva spintonato più volte senza ulteriori conseguenze”.
A carico del dirigente, Cardini Nario, “l’inibizione a svolgere ogni attività in seno alla F.i.g.c., a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società in ambito federale a tutto luglio 2010 perchè al termine della gara si introduceva indebitamente negli spogliatoi, raggiungeva gli ufficiali di gara e rivolgeva agli stessi reiterate frasi offensive e pesanti minacce di morte; lo stesso tentava di aggredire con un pugno il direttore di gara impedito in tale scopo dall’intervento di un assistente arbitrale che veniva in tale frangente colpito con un pugno al braccio”.
Sono inoltre stati squalificati per sei gare effettive il giocatore Daniele Croce per “per comportamento offensivo verso l’arbitro; espulso, abbandonando il terreno di gioco si avvicinava al quarto ufficiale colpendolo due volte sul petto, rivolgendogli reiterate frasi offensive”.
Squalificato per due gare effettive: Samuele Romeo, per “per atto di violenza verso un avversario in azione di gioco senza avere la possibilità di giocare il pallone”.
Squalificato per dieci gare effettive Raffaele Biava, “perchè al termine della gara si introduceva indebitamente negli spogliatoi (in quanto non in distinta) e raggiungeva gli ufficiali di gara che rientravano negli spogliatoi rivolgendo agli stessi reiterate frasi offensive e minacciose; lo stesso raggiunto l’arbitro lo spintonava violentemente alle spalle per due volte e tentava di colpirlo con un pugno, fermato prontamente dall’intervento di un assistente arbitrale; a questo punto si dileguava raggiungendo il terreno di gioco, tentando di aggredire il quarto ufficiale, prontamente fermato dagli addetti alla sicurezza, nel frattempo indirizzava reiterate frasi offensive e minacciose verso il medesimo”.
A carico del dirigente, Cardini Nario, “l’inibizione a svolgere ogni attività in seno alla F.i.g.c., a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società in ambito federale a tutto luglio 2010 perchè al termine della gara si introduceva indebitamente negli spogliatoi, raggiungeva gli ufficiali di gara e rivolgeva agli stessi reiterate frasi offensive e pesanti minacce di morte; lo stesso tentava di aggredire con un pugno il direttore di gara impedito in tale scopo dall’intervento di un assistente arbitrale che veniva in tale frangente colpito con un pugno al braccio”.
Sono inoltre stati squalificati per sei gare effettive il giocatore Daniele Croce per “per comportamento offensivo verso l’arbitro; espulso, abbandonando il terreno di gioco si avvicinava al quarto ufficiale colpendolo due volte sul petto, rivolgendogli reiterate frasi offensive”.
Squalificato per due gare effettive: Samuele Romeo, per “per atto di violenza verso un avversario in azione di gioco senza avere la possibilità di giocare il pallone”.
Squalificato per dieci gare effettive Raffaele Biava, “perchè al termine della gara si introduceva indebitamente negli spogliatoi (in quanto non in distinta) e raggiungeva gli ufficiali di gara che rientravano negli spogliatoi rivolgendo agli stessi reiterate frasi offensive e minacciose; lo stesso raggiunto l’arbitro lo spintonava violentemente alle spalle per due volte e tentava di colpirlo con un pugno, fermato prontamente dall’intervento di un assistente arbitrale; a questo punto si dileguava raggiungendo il terreno di gioco, tentando di aggredire il quarto ufficiale, prontamente fermato dagli addetti alla sicurezza, nel frattempo indirizzava reiterate frasi offensive e minacciose verso il medesimo”.