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Amaro in bocca per i Grigi: multa e squalifiche dopo la sconfitta ai play off
Dopo la pesante sconfitta in casa contro la Salernitana, costata la qualificazione all'Alessandria Calcio in serie B, il Giudice sportivo ha inflitto pesanti ammende e squalifiche alla dirigenza e a tre giocatori
Dopo la pesante sconfitta in casa contro la Salernitana, costata la qualificazione all'Alessandria Calcio in serie B, il Giudice sportivo ha inflitto pesanti ammende e squalifiche alla dirigenza e a tre giocatori
A carico del dirigente, Cardini Nario, “l’inibizione a svolgere ogni attività in seno alla F.i.g.c., a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società in ambito federale a tutto luglio 2010 perchè al termine della gara si introduceva indebitamente negli spogliatoi, raggiungeva gli ufficiali di gara e rivolgeva agli stessi reiterate frasi offensive e pesanti minacce di morte; lo stesso tentava di aggredire con un pugno il direttore di gara impedito in tale scopo dall’intervento di un assistente arbitrale che veniva in tale frangente colpito con un pugno al braccio”.
Sono inoltre stati squalificati per sei gare effettive il giocatore Daniele Croce per “per comportamento offensivo verso l’arbitro; espulso, abbandonando il terreno di gioco si avvicinava al quarto ufficiale colpendolo due volte sul petto, rivolgendogli reiterate frasi offensive”.
Squalificato per due gare effettive: Samuele Romeo, per “per atto di violenza verso un avversario in azione di gioco senza avere la possibilità di giocare il pallone”.
Squalificato per dieci gare effettive Raffaele Biava, “perchè al termine della gara si introduceva indebitamente negli spogliatoi (in quanto non in distinta) e raggiungeva gli ufficiali di gara che rientravano negli spogliatoi rivolgendo agli stessi reiterate frasi offensive e minacciose; lo stesso raggiunto l’arbitro lo spintonava violentemente alle spalle per due volte e tentava di colpirlo con un pugno, fermato prontamente dall’intervento di un assistente arbitrale; a questo punto si dileguava raggiungendo il terreno di gioco, tentando di aggredire il quarto ufficiale, prontamente fermato dagli addetti alla sicurezza, nel frattempo indirizzava reiterate frasi offensive e minacciose verso il medesimo”.