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Aggredito il capo di Gabinetto della Questura Athos Vecchi
A dare l'annuncio sono i sindacati della Polizia. L'episodio di violenza è avvenuto durante l'incontro di playoff Alessandria- Salernitana di domenica 5 giugno.
A dare l'annuncio sono i sindacati della Polizia. L'episodio di violenza è avvenuto durante l'incontro di playoff Alessandria- Salernitana di domenica 5 giugno.
Riportiamo il comunicato stampa relativo all’aggressione del capo di Gabinetto della Questura di Alessandria, Athos Vecchi reso noto dalle organizzazioni sindacali SIULP, SAP, SIAP, SILP per la CGIL, UGL POLIZIA DI STATO, CoISP.
Aggressione violenta al Capo di Gabinetto della Questura di Alessandria.
Il consueto bazar domenicale della stupidità e dei gesti inconsulti.
Le nostre Organizzazioni Sindacali, ancora una volta, purtroppo, sono costrette a registrare, con amarezza, l’incontrollata stupidità comportamentale dei consueti “tifosi” della violenza domenicale.
Niente a che vedere con le emozioni veredello sport più amato dagli Italiani – quello che, domenica, dovrebbe essere uno spettacolo di “puro e sano spirito sportivo” e che, inevitabilmente, ormai da tempo, finisce per trasformarsi in un “ring” – e con la splendida immagine incorniciata sulla cronaca sportiva del quotidiano alessandrino “Il Piccolo”, di un “piccolo supporter”, in braccio alla mamma, sulle gradinate del Moccagatta.
Vergognosamente inaccettabile, infatti, l’episodio di violenza di cui è rimasto vittima, ieri, il Dott. Athos VECCHI, Capo di Gabinetto della Questura di Alessandria, in occasione del delicato incontro di calcio della Squadra alessandrina con la Salernitana, finito al Pronto Soccorso, proprio per aver difeso uno degli steward, dall’aggressione di un tifoso della Squadra ospite.
Ci si chiede perplessi che cosa sarebbe potuto succedere se il nostro funzionario non fosse intervenuto prontamente …?
Nel sottolineare, pertanto, doverosamente, la professionalità dimostrata, ancora una volta, dagli operatori della sicurezza, nella gestione di una situazione potenzialmente “a rischio”, garantendo l’ordine e la sicurezza pubblica con la dovuta competenza e la necessaria esperienza, esprimiamo la nostra solidarietà al dottor Vecchi ed a tutti quei colleghi, troppo spesso, vittime sacrificali del consueto bazar domenicale della stupidità e dei gesti inconsulti.
E pensare che, ieri, tutto era cominciato con il minuto di silenzio in ricordo del Tenente Colonnello dei Carabinieri, Cristiano Congiu, ucciso qualche giorno fa nella valle del Panshir …