Paganini premiato dall'Accademia Nazionale dei Lincei
Giovedì 16 giugno, a Roma, Gianenrico Paganini, ordinario di Storia della filosofia del Dipartimento di Studi Umanistici dellUniversità del Piemonte Orientale sarà premiato dal presidente Napolitano
Giovedì 16 giugno, a Roma, Gianenrico Paganini, ordinario di Storia della filosofia del Dipartimento di Studi Umanistici dell?Università del Piemonte Orientale sarà premiato dal presidente Napolitano
Sarà il presidente Giorgio Napolitano e conferire il riconoscimento al docente alessandrino durante l'evento che si terrà giovedì 16 giugno alle 10.00.
L’Accademia dei Lincei è una delle più antiche accademie italiane. Fondata nel 1603 da Federico Cesi, Francesco Stelluti, Anastasio De Filiis e Johannes van Heeck, con lo scopo di costituire una sede di incontri rivolti allo sviluppo delle scienze, annoverò tra i suoi primi soci Galileo Galilei. Essa è classificata tra gli “Enti di notevole rilievo” e, dal 1992, è consulente scientifico e culturale del Presidente della Repubblica, che recentemente le ha accordato l’Alto patronato permanente.
Il Premio del Ministro per i Beni e le Attività Culturali è attribuito ad anni alterni dalla Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali e da quella di Scienze Morali, Storiche e Filologiche ad opere o scoperte di studiosi italiani; per l’anno 2011 l’Accademia ha deciso di destinare il premio (dell’importo di € 10.000) alle Scienze filosofiche.
Docente ordinario di Storia della filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Vercelli fin dalla fondazione dell’Università del Piemonte Orientale, Gianenrico Paganini ha orientato i suoi campi di indagine nella ricerca sui temi della storia dello scetticicismo moderno, sulla filosofia di Pierre Bayle, Hobbes e Gassendi, sulla filosofia francese del Novecento e sulla critica filosofica libertina e clandestina nei secoli XVII e XVIII. Ha tenuto lezioni, conferenze o è stato visiting professor in numerose università in Italia e all’estero; il suo volume “Skepsis. Le débat des modernes sur le scepticisme” (Paris, Vrin, 2008) ha ottenuto il Prix La Bruyère 2009 per la letteratura e la filosofia dell’Académie Française.