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Elezioni 2012: La Destra rompe gli indugi e candida Prigione
I due consiglieri comunali de La Destra, Aldo Rovito e Claudio Prigione annunciano la decisione di uscire dalla maggioranza e preannunciano la volontà di presentarsi alle elezioni comunali del 2012 con un loro candidato sindaco
I due consiglieri comunali de La Destra, Aldo Rovito e Claudio Prigione annunciano la decisione di uscire dalla maggioranza e preannunciano la volontà di presentarsi alle elezioni comunali del 2012 con un loro candidato sindaco
“Sono passati quattro anni dall’elezione dell’attuale amministrazione comunale di centro-destra e in questo periodo ci siamo resi conto di non condividere più il programma che avevamo sottoscritto con il gruppo Pdl”.
Con queste parole il consigliere comunale, nonché segretario de La Destra, Aldo Rovito insieme al collega Claudio Prigione hanno dato l’annuncio ufficiale della loro uscita dalla maggioranza di governo. “Confermiamo fermamente al livello nazionale la nostra appartenenza al centro destra – sottolinea Prigione – ma dichiariamo oggi di volerci staccare dalla gestione locale”.
Ma il vero ‘scoop’ viene comunicato dal segretario Rovito: “ La Destra si presenterà alle elezioni comunali del 2012 con un proprio candidato all’interno di una propria lista civica, unitamente ad una o due altre liste di appoggio, non partitiche ma formate da quei cittadini che si voglio sentire rappresentati in Consiglio comunale. Il candidato prescelto è Claudio Prigione”.
L’uscita dall’amministrazione Fabbio era avvenuta, nella pratica, già a settembre.
Come spiega Rovito: “ Abbiamo atteso che venisse attuato, almeno in parte, il programma che avevamo sottoscritto nel 2007 e cioè che venissero evitati gli sprechi, le consulenze inutili, gli incarichi a persone non meritevoli e tutto ciò che va a discapito del cittadino. Abbiamo atteso dopo il primo anno di governo, quello di ‘ambientazione’, ma i risultati non sono arrivati, né le promesse mantenute”.
Rovito sottolinea come i cittadini non chiedano grandi opere: “Gli alessandrini vogliono solo strade sicure, senza buchi, e con piste ciclabili…Vogliono una città più pulita, sicura, ordinata, luminosa e vivibile, con maggiore attenzione al settore del commercio, dell’artigianato e alle altre attività economiche della città. Noi, d’ora in poi, voteremo in Consiglio con il nostro giudizio su ogni singolo argomento, tentando di raggiungere il nostro obiettivo, una Alessandria meno grigia”.
Con queste parole il consigliere comunale, nonché segretario de La Destra, Aldo Rovito insieme al collega Claudio Prigione hanno dato l’annuncio ufficiale della loro uscita dalla maggioranza di governo. “Confermiamo fermamente al livello nazionale la nostra appartenenza al centro destra – sottolinea Prigione – ma dichiariamo oggi di volerci staccare dalla gestione locale”.
Ma il vero ‘scoop’ viene comunicato dal segretario Rovito: “ La Destra si presenterà alle elezioni comunali del 2012 con un proprio candidato all’interno di una propria lista civica, unitamente ad una o due altre liste di appoggio, non partitiche ma formate da quei cittadini che si voglio sentire rappresentati in Consiglio comunale. Il candidato prescelto è Claudio Prigione”.
L’uscita dall’amministrazione Fabbio era avvenuta, nella pratica, già a settembre.
Come spiega Rovito: “ Abbiamo atteso che venisse attuato, almeno in parte, il programma che avevamo sottoscritto nel 2007 e cioè che venissero evitati gli sprechi, le consulenze inutili, gli incarichi a persone non meritevoli e tutto ciò che va a discapito del cittadino. Abbiamo atteso dopo il primo anno di governo, quello di ‘ambientazione’, ma i risultati non sono arrivati, né le promesse mantenute”.
Rovito sottolinea come i cittadini non chiedano grandi opere: “Gli alessandrini vogliono solo strade sicure, senza buchi, e con piste ciclabili…Vogliono una città più pulita, sicura, ordinata, luminosa e vivibile, con maggiore attenzione al settore del commercio, dell’artigianato e alle altre attività economiche della città. Noi, d’ora in poi, voteremo in Consiglio con il nostro giudizio su ogni singolo argomento, tentando di raggiungere il nostro obiettivo, una Alessandria meno grigia”.