“Strapagata Giusy Ferreri”?

Per il consigliere Giorgio Abonante "c'è stata, forse, troppa superficialità da parte dell'amministrazione comunale nel gestire l'organizzazione degli eventi per la festa delle scuole"

C’era chi sosteneva si trattasse di una strumentalizzazione per fare polemica ma Giorgio Abonante, consigliere comunale per il partito democratico, parla “a ragion veduta”.
Dopo aver collaborato per diversi anni con Etnomosaico, il popolare festival musicale di Cassine, dice di conoscere bene, pur non essendosi mai trovato a gestire un concerto di tale portata, le dinamiche che stanno alla base dell’organizzazione di eventi.
Dopo aver visto il costo sostenuto dall’amministrazione comunale per il concerto di Giusy Ferreri (42mila euro) ha fatto quello che qualunque cittadino avrebbe potuto fare: ha contattato con un nome fittizio l’agente della cantante e ha chiesto il costo di un concerto strutturalmente uguale a quello che si terrà l’11 giugno in piazza Liberà.

“L’agente ufficiale mi ha bellamente offerto il concerto a 30mila euro compresi di service e vitto/alloggio. Senza trattativa (con un minimo di impegno il prezzo in questi casi cala almeno del 20%). Alle stesse condizioni il Comune di Alessandria ha già impegnato 42mila euro. Prezzo considerato congruo da chi ha firmato gli atti. Mettiamoci pure l’IVA, ma con un minimo di trattativa si “chiudeva” tranquillamente ad una cifra nettamente più bassa.”

L’amministrazione comunale, dunque, avrebbe potuto risparmiare su questo evento almeno 7mila euro, senza neanche troppe trattative.
Perché, allora, sostenere una spesa così elevata e, addirittura, liquidarne una parte in maniera anticipata?
In un periodo sicuramente non semplice dal punto di vista economico – lo dimostrano i casi Aristor e Tra ed il bilancio messo in discussione da più parti – l’amministrazione comunale avrebbe potuto trattare il costo di un evento di questo genere in maniera differente? Perché, ad esmepio, non rivolgersi a persone competenti in merito all’organizzazione di eventi, che certamente non mancano in una città come Alessandria?
“Nel corso di 4 anni il comune ha affrontato una spesa complessiva, per le feste di fine anno scolastico, pari a circa 200mila euro”, dice Giorgio Abonante sostenendo che la spesa sia stata decisamente elvata considerato che si tratta, in conclusione, di soli 4 appuntamenti musicali e che la questione sia stata trattata dall’ufficio del gabinetto decisamente con superficialità.