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“Noi di Valle”: corteo contro la cementificazione della collina
Cittadini di Valle S. Bartolomeo in corteo fino al Municipio per dire no alla distruzione del verde della collina. Una speculazione per il consigliere comunale Paolo Bellotti - Il guadagno dei privati a discapito della bellezza del territorio di Valle S. Bartolomeo e Valmadonna.
Cittadini di Valle S. Bartolomeo in corteo fino al Municipio per dire no alla distruzione del verde della collina. Una speculazione per il consigliere comunale Paolo Bellotti - Il guadagno dei privati a discapito della bellezza del territorio di Valle S. Bartolomeo e Valmadonna.
Un corteo di protesta contro la volontà di estendere la cementificazione nel territorio collinare per far sentire, ‘a suon di clacson’, l’unione dei cittadini sia di Valle S. Bartolomeo che di Valmadonna contro lo smantellamento del verde e la distruzione di un bene paesaggistico importante come quello delle nostre Valli.
Alcuni dei rappresentanti di ‘Noi di Valle’ hanno poi seguito la commissione Politiche del Territorio, presieduta dal consigliere Giuseppe Caridi, proprio per avere informazioni in merito alle modifiche al piano regolatore, richieste da tempo, che avrebbero il compito di porre un freno alle costruzioni ‘in cemento’ che stanno usurpando il verde e la natura della collina.
“ Con questa sera – spiega l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Giordano – si conclude un ciclo di 8 commissioni fatte e volute per confrontarsi proprio con il comitato in difesa di valle S. Bartolomeo”. Il primo ciclo risale al 2008 mentre i restanti sette si diluiscono tra lo scorso anno, il 2010, e oggi.
“Quest’ultima tornata – prosegue l’assessore – riguarda l’ulteriore verifica apportata all’aspetto idrogeologico della Valle: è stato fatto uno studio aggiuntivo (su 38 siti in valle) affinché gli approfondimenti svolti su quel terreno possano tradursi in norme nuove per un avvio della bonifica”. Gli uffici competenti, infatti, hanno elaborato una relazione che tra 15 giorni passerà al vaglio del Consiglio comunale e dal quale si potrà ottenere, o meno, l’approvazione per procedere.
Ma a dire no alla cementificazione in Valle è il consigliere Paolo Bellotti: “Le vostre ruspe hanno solo più un anno di tempo per mettersi al lavoro e procedere allo smantellamento del verde nella nostra valle. Spero che la futura amministrazione si batta contro la distruzione che voi volete attuare”. E si spinge oltre: “Nel prossimo Consiglio comunale chiederò la revoca dell’attuale piano regolatore, per un errore di procedura al suo interno. Bisogna chiedere la delibera alle circoscrizioni prima di procedere”. Ma a quanto pare questa delibera non c’è.