Gli ausiliari del traffico chiedono maggiore sicurezza
A seguito della aggressione di un loro collega lo scorso 28 maggio, gli ausiliari del traffico mandano una lettera al sindaco nella quale chiedono maggior sicurezza.
A seguito della aggressione di un loro collega lo scorso 28 maggio, gli ausiliari del traffico mandano una lettera al sindaco nella quale chiedono maggior sicurezza.
Il 28 maggio scorso un ausiliario del traffico, mentre stava svolgendo il proprio lavoro, è stato spintonato e preso a schiaffi in centro cittadino da un automobilista che si era visto multato per divieto di sosta.
Nel comunicato stampa diramato a seguito dell’episodio, l’unione sindacale di base afferma ironicamente che la vita spericolata cantata da Vasco Rossi è quella di un’ausiliare del traffico Atm, esposto come è ai rischi derivanti sopratutto dal lavorare da solo e non in coppia.
Per attenuare questi fattori di rischio l’Usb, attraverso la persona di Giovanni Maccarino, ha mandato una lettera al sindaco nella quale chiede che sia consentito loro di svolgere il lavoro in coppia e che vi sia una maggiore interazione tra comando centrale e ausiliari per permette interventi più rapidi.
Ecco il testo della lettera:
Vorremmo sottoporre alla Vs attenzione soluzioni per cercare di attenuare i fattori di rischio consentendo agli ausiliari del traffico di svolgere il lavoro in coppia, così come avviene anche il altre città, o con una maggiore interazione tra ausiliari e comando da consentire un rapido intervento dalla centrale.
Pensiamo che la sicurezza vada ricercata con tutte le soluzioni possibili in modo da evitare episodi come quello accaduto.
Siamo certi che chi leggera’ queste note comprenderà l’importanza e la necessita’ che i propri dipendenti non vengano aggrediti nell’espletamento del proprio servizio.