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Caso Aristor: sciopero scongiurato. Per la Cgil “obiettivo raggiunto”
Sono state cancellate sia la manifestazione in programma nel pomeriggio di martedì 31 maggio davanti alla Prefettura di Alessandria, sia lo sciopero in programma per oggi nelle mense scolastiche. Infatti la ditta Aristor ha comunicato alla Cgil che si impegna a pagare gli stipendi dei dipendenti entro il 6 giugno
Sono state cancellate sia la manifestazione in programma nel pomeriggio di martedì 31 maggio davanti alla Prefettura di Alessandria, sia lo sciopero in programma per oggi nelle mense scolastiche. Infatti la ditta Aristor ha comunicato alla Cgil che si impegna a pagare gli stipendi dei dipendenti entro il 6 giugno
Con queste parole il sindacalista della Cgil Mario Galati conferma l’avvenuta comunicazione da parte dell’azienda che si occupa della preparazione dei pasti per le mense, gli asili e le case di riposo di Alessandria della sicurezza di pagamento degli stipendi dei suoi dipendenti, entro la data del 6 giugno.
“Assieme alle 170 lavoratrici – sottolinea Galati – nel corso dell’assemblea alla Camera del Lavoro, come sindacato avevamo deciso di programmare una manifestazione davanti al Prefetto per il pomeriggio e qualora non avessimo avuto riscontri alle richieste di tutela del lavoratori avremmo proceduto ad avviare uno sciopero”.
La richiesta era quella di ricevere conferme entro e non oltre le ore 12 di martedì 31 maggio. E così è stato: “puntuali come un orologio svizzero” ironizza Galati. “La ditta Aristor ha fissato anche un incontro con i dipendenti e il sindacato per il 21 giugno”.
Soddisfazione per il sindacalista che ribadisce “la vittoria” conquistata sotto il profilo umano, oltre che lavorativo. “Siamo riusciti ad evitare che i lavoratori venissero usati come scudi umani per mediare tra la società privata che oggi gestisce l’Aristor all’80% e il Comune che possiede una quota, in qualità di azienda partecipata, del 20%”.
Mentre tutto sembra tornare ‘sulla retta via’, il sindacato Ugl insieme ai consiglieri comunali Mario Bocchio, Vittoria Poggio, Pietro Tascheri e Maurizio Sciaudone promuove per oggi pomeriggio, alle 17, un’azione di ‘volantinaggio’ proprio di fronte alla sede dell’Aristor, in zona industriale 14, “per stigmatizzare il recente atteggiamento assunto dalla nuova proprietà dell’Aristor, che rischia di provocare forti preoccupazioni e tensioni tra i dipendenti”.