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Il sogno Lumi: “creiamo un distretto commerciale”
Prima audizione per il nuovo assessore in carica, Gianpaolo Lumi, durante la Commissione Consigliare Politiche dello Sviluppo. Tra le principali linee guida del neo eletto ci sono la realizzazione di un Distretto commerciale ad Alessandria e la promozione di mercatini di qualità che diventino polo di attrazione turistica
Prima audizione per il nuovo assessore in carica, Gianpaolo Lumi, durante la Commissione Consigliare Politiche dello Sviluppo. Tra le principali linee guida del neo eletto ci sono la realizzazione di un Distretto commerciale ad Alessandria e la promozione di mercatini di qualità che diventino polo di attrazione turistica
“E questo – prosegue Lumi – è perché i problemi non sono quelli del singolo commerciante, ma sono i problemi ‘di tutti’ che si possono risolvere solo con una solida collaborazione tra le parti”. Il commercio è infatti correlato ad altri sistemi che devono ben funzionare, come la sicurezza, la viabilità e il trasporto.
Il primo obiettivo del neo assessore è la promozione di Alessandria come “Town Center Management”, che prevede una prima analisi del territorio per vedere successivamente cosa poter realizzare di concreto e duraturo per il settore del commercio. L’idea è quella di un ‘Distretto commerciale’ che grazie all’unione tra enti pubblici e singoli privati interessati ad investire, dovrebbe condurre ad un ulteriore rafforzamento delle politiche di sviluppo per il nostro territorio.
Un altro degli obiettivi che Lumi spera di raggiungere è la creazione di ‘Mercatini’ di qualità, regolamentati, che possano inserirsi in aree della città che “attirino gente”. “Un esempio sono i mercatini dell’antiquariato e della carta che si svolgeranno ad Alessandria”.
La prima audizione del nuovo assessore, durante la Commissione Consigliare Politiche dello Sviluppo, ha riscosso molto interesse da parte dei consiglieri presenti alla seduta. Molti ‘auguri di benvenuto e di buon inizio’, ma anche tante domande e tante perplessità su alcune tematiche legate al settore del commercio, come quello del ‘commercio abusivo’, piaga ancora da combattere che penalizza il commercio alessandrino. E poi ‘la qualità’, da anteporre alla quantità insieme alla necessità di creare una ‘cabina di regia’ che tenga costantemente monitorato il sistema del commercio e che potrebbe essere rappresentato da un’associazione competente del settore, come lo è oggi l’OADI-AlCentro.
Perché questi progetti possano decollare, l’Assessorato necessita di finanziamenti. E da dove arriva il denaro? “ Spero – risponde Lumi – che parte dei finanziamenti si ricavino dal Bilancio 2011 o che comunque venga stanziato un fondo dall’Amministrazione”.