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Il Pd lancia l’allarme: “Disoccupazione in aumento, i giovani i più colpiti”
In vista della conferenza nazionale per il lavoro del Partito democratico, la federazione di Alessandria ha preparato un documento sulla situazione in provincia che sarà presentato il 30 maggio (nella foto Paolo Bianchi e Daniele Borioli)
In vista della conferenza nazionale per il lavoro del Partito democratico, la federazione di Alessandria ha preparato un documento sulla situazione in provincia che sarà presentato il 30 maggio (nella foto Paolo Bianchi e Daniele Borioli)
Qualche dato: nel mese di marzo il ricordo alla cassa integrazione guadagni da parte delle aziende era salito del 17%; in totale sono 374 le aziende che hanno fatto richiesta per accedere all’ammortizzatore sociale di cui usufruiscono circa 1100 lavorati, per un monte ore complessivo di 1.347 mila. 4200 sono le persone in mobilità. “La disoccupazione è particolarmente allarmante tra i giovani sotto i 30 anni che tocca quota 20%”, ha sottolineato Bianchi. Al di là delle cifre, è anche la “tenuta sociale delle nostre città” a preoccupare: perché lavoro significa stabilità, possibilità di programmare un futuro. E invece, sempre tra i giovani, la durata media dei nuovi contratti proposti dalla aziende è inferiore ai 30 giorni; solo il 6% è di almeno un anno.
Si regista anche un minor ricorso all’utilizzo di servizi sociali a pagamento, come gli asili nido e le residenze per gli anziani, “perché le famiglie non hanno la possibilità di coprire le rette”, sostiene Bianchi che sottolinea un altro dato: “il 33% di chi lavora nelle aziende in provincia ha un salario inferiore a 1000 euro mensili”. Tra i punti del documento programmatico a livello nazionale del Pd c’è anche la presa di coscienza del fatto “che l’Italia non può pensare di risolvere il problema della competitività abbassando i costi del lavoro. Occorre piuttosto incentivare l’investimento di risorse in formazione e qualità.” Da qui la proposta di “rendere appetibile per le aziende stabilizzare i precari, piuttosto che ricorrere a contratti di diverso genere”, ha spiegato il segretario Borioli.
Lunedì, alla conferenza provinciale, ci saranno i lavoratori, le “persone” a raccontare le loro esperienze dei diversi settori. Saranno presenti anche Stefano Fassina, responsabile nazionale del Pd sui temi economia e lavoro, il presidente della Provincia Paolo Filippi, il vice presidente Rita Rossa, l’assessore Massimo Barbadoro, l’onorevole Mario Lovelli e il consigliere regionale Rocchino Muliere.