Il parcheggio Tiziano sarà a pagamento
Sono iniziati i lavori per la realizzazione di un Movicentro nel piazzale a fianco la stazione. Il comune liberalizza cento posti all'Aci ma i pendolari protestano: troppo pochi
Sono iniziati i lavori per la realizzazione di un Movicentro nel piazzale a fianco la stazione. Il comune liberalizza cento posti all'Aci ma i pendolari protestano: troppo pochi
Alessandria ha perso 200 posti di sosta gratuiti. Lo scorso 15 maggio hanno infatti preso il via i lavori per la riqualificazione del parcheggio Tiziano, accanto alla stazione. La Metropark, la società del gruppo Ferrovie dello Stato proprietaria dell’area, ha deciso di riprendersi il terreno per costruire un nuovo e più moderno parking a pagamento. Era stato possibile mantenere fino ad ora la zona gratuita grazie ha un accordo stipulato dal Comune che pagava un affitto per il parcheggio permettendo così che la sosta potesse rimanere gratuita. Scaduto il contratto, la Metropark non ha voluto stipulare nuovamente l’accordo e si è ripresa l’area. La prima fase dei lavori, partiti il 15 maggio e che dovrebbero concludersi a settembre, prevedono la costruzione di uno spazio riservato ai soli possessori di un abbonamento ferroviario specifico. I possessori dell’abbonamento potranno farvi ingresso da un accesso regolato da sbarre in piazzale Curiel. Qui, è prevista anche una parte per le soste brevi che dovrebbe costare circa un euro l’ora. Una seconda fase dei lavori, ipotizzata per il 2012, prevede la realizzazione di un movicentro, un’area adibita all’arrivo e alla partenza dei pulmann. Dovrebbe posi essere, infine, completata l’opera con una parte per le soste di più lunga durata, probabilmente non a pagamento.
Intanto il Comune, vista la scarsità dei posteggi gratuiti nella zona che si è venuta a creare in seguito ai lavori, ha deciso di rendere liberi 100 posti auto in Piazza Madre Teresa di Calcutta, lato via Messina.
Ci sono già le prime contrarietà da parte del gruppo Arenaways che teme le conseguenze negative che questo cantiere potrà avere sul servizio Autozug, il treno con auto al seguito di cui la società è responsabile per Alessandria. Lo spazio di manovra per le vetture in ingresso e in uscita, rischia di vedersi ridotto a uno passaggio abbastanza stretto con conseguenze negative per la gestione dei convogli e la qualità dei servizi di quella che dovrebbe essere una vera e propria porta d’ingresso in Italia per i turisti tedeschi e olandesi. A protestare sono anche i pendolari che quotidianamente raggiungono la stazione alessandrina in auto per proseguire il viaggio verso i luoghi di studio o lavoro in treno: “conti alla mano, ci levano 200 posti e ne mettono a disposizione solo la metà in una piazza più distante. E’ evidente che qualche cosa non quadra”, dice Valentina G, che arriva da Casalbagliano. “Fino a che il tempo lo permette, raggiungo la stazione in bicicletta, poi vedremo. Faccio solo notare che già dal primo giorno si era creato un parcheggio selvaggio di bici davanti alla stazione”, aggiunge Paolo C.
Alessandria ha perso 200 posti di sostagratuiti. Lo scorso 15 maggio hanno infatti preso il via i lavori perla riqualificazione del parcheggio Tiziano, accanto alla stazione. LaMetropark, la società del gruppo Ferrovie dello Stato proprietariadell’area, ha deciso di riprendersi il terreno per costruire un nuovoe più moderno parking a pagamento. Era stato possibile mantenerefino ad ora la zona gratuita grazie ha un accordo stipulato dalComune che pagava un affitto per il parcheggio permettendo così chela sosta potesse rimanere gratuita. Scaduto il contratto, laMetropark non ha voluto stipulare nuovamente l’accordo e si èripresa l’area. La prima fase dei lavori, partiti il 15 maggio e chedovrebbero concludersi a settembre, prevedono la costruzione di unospazio riservato ai soli possessori di un abbonamento ferroviariospecifico. I possessori dell’abbonamento potranno farvi ingresso daun accesso regolato da sbarre in piazzale Curiel. Qui, è previstaanche una parte per le soste brevi che dovrebbe costare circa un eurol’ora. Una seconda fase dei lavori, ipotizzata per il 2012, prevedela realizzazione di un movicentro, un’area adibita all’arrivo e allapartenza dei pulmann. Dovrebbe posi essere, infine, completatal’opera con una parte per le soste di più lunga durata,probabilmente non a pagamento.