In arrivo nuove telecamere al Cristo e agli Orti
Altri 150 mila euro per l'ampliamento del sistema di videosorveglianza relativo a due rioni della città, il Cristo e gli Orti. Presto arriveranno quattro nuovi occhi elettronici che vanno a completare la rete di sorveglianza a distanza.
Altri 150 mila euro per l'ampliamento del sistema di videosorveglianza relativo a due rioni della città, il Cristo e gli Orti. Presto arriveranno quattro nuovi occhi elettronici che vanno a completare la rete di sorveglianza a distanza.

Numerose aree del rione Cristo saranno monitorate dalla Control Room sin dai prossimi giorni, a partire da via Casalcermelli, fino a Piazza Ceriana, Piazza Zanzi e via Bonardi. Tempi più lunghi invece per le telecamere che saranno installate agli Orti, dove l’ Aspal ha già avviato una serie di valutazioni per poter utilizzare il collegamento con fibra ottica, molto più efficiente e veloce nella comunicazione delle immagini alla “stanza di controllo” rispetto al sistema che sfrutta l’Adsl. “Appena terminati i lavori sui cavidotti già esistenti per il trasporto del segnale su fibra ottica- sottolinea il Sindaco Fabbio– si procederà all’installazione delle telecamere dove ritenuto maggiormente necessario e utile, anche grazie ai suggerimenti degli amministratori di zona”.
Ma all’interno dei 150mila euro stanziati è prevista anche l’acquisizione di quattro telecamere portatili “che potranno così coprire un’area di monitoraggio ben più ampia, essendo possibile posizionarle sulle vetture delle forze dell’ordine in borghese”, come spiega il Comandante della polizia Municipale Pier Giuseppe Rossi, sottolineando “la necessità di un’integrazione del sistema fisso di videosorveglianza con uno mobile” che garantisca una maggiore sicurezza, non solo per il cittadino ma anche sotto l’aspetto di sicurezza ambientale. Una sorta di “prevenzione”, insomma. Il riferimento è all’esempio riportato dallo stesso Fabbio, relativo alla possibilità che offrono questi strumenti di poter controllare con maggiore precisione quelle aree che spesso diventano “deposito e riversamento di rifiuti”. Il denaro a disposizione, verrà utilizzato inoltre per sostituire il “server” che gestisce le immagini in dotazione alla Control Room con uno più moderno e che riesca a sfruttare tutte le potenzialità dei nuovi strumenti in dotazione.
“Un’unione importante- commenta Vittoria Poggio– quella tra la nuova tecnologia e l’operato delle forze dell’ordine sulla città. L’ampliamento del sistema di videosorveglianza vuole rappresentare un aiuto, un’azione sussidiaria a quella che già svolgono Polizia e Carabinieri”.