Sentiero 415: dai laghi della Lavagnina alla Cascina Cornaglietta
Settimaa puntata della rubrica "In cammino", una selezione di percorsi del nostro territorio che il Cai ha censito, mappato e segnalato sul campo. La rassegna prevede sentieri per ogni tipo di preparazione, dalle passeggiate alle escursioni più lunghe e difficili, fino alle mete per i più esperti
Settimaa puntata della rubrica "In cammino", una selezione di percorsi del nostro territorio che il Cai ha censito, mappato e segnalato sul campo. La rassegna prevede sentieri per ogni tipo di preparazione, dalle passeggiate alle escursioni più lunghe e difficili, fino alle mete per i più esperti
I laghi della Lavagnina, denominati lago Superiore e lago Inferiore, sono due laghi artificiali dell’Appennino ligure che interessano i comuni di Casaleggio Boiro, Mornese e Bosio. In località Lavagnina veniva estratto l’oro e intorno al 1850 fu costruito uno stabilimento metallurgico per la preparazione dei lingotti; in seguito le miniere furono controllate dalla francese Societè Anonyme des Mines d’or du Gorzente con sede a Lione, ma nel 1913 si esaurì anche l’ultima miniera.
La costruzione della diga, cominciata con l’esaurimento di alcune miniere, venne terminata nel 1887 per il lago superiore, mentre per il lago inferiore la costruzione cominciò nel 1911 e finì nel 1917. Nei periodi di secca è visibile cascina Lavagnina e lo stabilimento metallurgico.
Descrizione del percorso. Percorsa la SP 170 in direzione di Lerma, si supera il ponte sul torrente Piota, si prosegue per circa 500 metri e poi si prende una stradina asfaltata sulla destra che si segue per 2,5 chilometri.
Al successivo bivio si tiene ancora la destra proseguendo per circa due chilometri fino a trovare un nuovo bivio su strada inghiaiata dove bisogna tenere la sinistra in direzione diga; dopo 1,5 km si trova una piazzola di sosta dove parcheggiare l’auto.
Dalla piazzola si prende la piccola stradina sterrata sulla destra chiusa da una sbarra, che porta alla passerella sulla diga (337 m) sulla quale si transita per raggiungere la sponda opposta del lago.
Il percorso risale il versante boscato formato prevalentemente da querce e con alcuni tornanti si porta a mezza costa rimanendo sempre in vista del torrente Gorzente che scorre più a est e del Monte Tobbio.
Con un secco tornante a destra il sentiero si inoltra in un impluvio secondario in un bosco dominato dal castagno (Castanea sativa) e in continua ma dolce risalita passa nei pressi dalla Cascina Ferriere di sotto e poco dopo costeggia la Cascina Ferriere di mezzo (la toponomastica di queste cascine è la testimonianza dell’intensa attività di estrazione di materiali ferrosi che in passato interessava queste zone).
Il percorso continua a salire e poco dopo si intravedono sulla sinistra i ruderi della Cascina Ferriere superiore; proseguendo sulla mulattiera si arriva a un ampio pianoro (650 m) ove in un boschetto sorgono i ruderi della Cascina Maggie e dove si incrocia la carrozzabile sterrata che congiunge la Cascina Cirimilla con l’area attrezzata “I Foi” di Capanne di Marcarolo.
Si svolta a sinistra sulla carrozzabile e si continua a camminare in un ambiente più aperto caratterizzato da conifere prostrate e arbusti di ginestra e man mano che si sale si può ammirare un panorama sempre più ampio fino alla catena alpina.
Superata la deviazione a sinistra che conduce alla Cascina Lombardo si continua diritti sulla dorsale tra la valle del torrente Gorzente e la valle del torrente Piota e dopo 1,5 km si giunge alla Cascina Cornaglietta (787 m), azienda agricola e di allevamento di cavalli di razza, situata in una splendida conca prativa.
Dalla cascina si può proseguire in direzione dell’area attrezzata “I Foi” di Capanne di Marcarolo oppure si può prendere il sentiero individuato con due pallini gialli (segnaletica Fie) che riporta alla Cascina Cirimilla seguendo il corso del torrente Piota.
Difficoltà: escursionistico
Lunghezza: 5,09 km
Tempo: 1 ora 30 minuti
Per ulteriori informazioni, cartografia e tracce gps: http://www.provincia.alessandria.gov.it/sentieri/index.php?whattodo=sentieri&file=singola&id=134
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